Giovedì 8 ottobre si è tenuto l’evento di presentazione delle idee progettuali per l’Area interna dell’Orvietano organizzato dall’Accordo delle associazioni dell’Orvietano.
La Sala del Governatore di Palazzo dei Sette era completamente piena; all’evento erano stati invitati anche i Sindaci di Castel Viscardo, Città della Pieve, Fabro, Ficulle, Guardea, Orvieto, Porano. Il Comune di Orvieto era presente anche con lo staff tecnico responsabile del procedimento Area interna.
Attraverso i vari interventi, l’Accordo delle associazioni ha presentato una sintetica storia della sua costituzione come rete di associazioni, dei suoi obbiettivi, delle sue modalità di lavoro, della sua rappresentatività e significatività nella comunità dell’orvietano.
Poi ha indicato gli aspetti salienti della Strategia Aree interne che motivano il suo impegno progettuale: legame di propedeuticita’ tra azioni per i diritti di cittadinanza e progetti di sviluppo; qualità dello sviluppo in rapporto alle identità culturali del territorio e alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale; valore della collaborazione a rete.
Infine ha presentato i progetti che danno corpo alla sua proposta nelle sei aree tematiche individuate: realizzazione di strutture ambientali e di comunità per lo sviluppo locale; realizzazione di un polo di e per l’agricoltura sociale; realizzazione di un Centro Interdisciplinare di cultura dell’alimentazione e delle buone pratiche alimentari; realizzazione di un Polo urbano diffuso per l’innovazione sociale e la trasmissione dei saperi; incremento del Parco Archeologico e Storico-Ambientale dell’Orvietano; realizzazione di un festival di spettacoli di lettura ad alta voce.
Gli interventi del Sindaco di Orvieto e del Sindaco di Porano sono stati di apprezzamento per l’iniziativa, per la qualità delle proposte ritenute coerenti con l’approccio dei Comuni alle opportunità offerte dall’Area Interna, per la modalità di lavoro a rete con cui sono state elaborate. Una modalità di lavoro e una progettualità che potrà riproporsi anche sul Contratto di fiume, sui vari fondi strutturali e sulle strategie di sviluppo territoriale.
Infine, prima di congedarsi, l’Accordo ha ricapitolato, con richieste specifiche cui è stato dato assenso, l’impegno che si aspetta dalle istituzioni politiche sull’Area Interna dell’Orvietano. Il documento prodotto dall’Accordo delle associazioni farà parte della documentazione ufficiale dell’Accordo di Programma quadro tra Ministero, Regione e Comuni, per l’Area Interna dell’Orvietano; sarà organizzato un confronto con la struttura tecnica e burocratica che sta predisponendo gli atti per calibrare meglio le proposte progettuali; sarà valutata la possibilità che le azioni di struttura (ricerche e animazione di rete; management, monitoraggio e valutazione) insieme alle eventuali assistenze tecniche di supporto al disegno delle proposte progettuali diventino un progetto trasversale.