Consiglio comunale di Orvieto, ieri. Secondo le informazioni riferite dal consigliere Olimpieri nell’illustrare la sua interrogazione sulla sala operatoria per piccoli interventi inaugurata all’ospedale di Orvieto a marzo, una volta tagliato il nastro, l’arredo sarebbe sparito, forse per arredare qualche altra sala operatoria da inaugurare da qualche altra parte. Marzo era tempo di elezioni e il dubbio è plausibile.
La sala risulterebbe quindi inutilizzata.
Per rispondere all’interrogazione del consigliere di Identità e territorio il sindaco Germani ha riportato al Consiglio il testo scritto dalla direzione sanitaria, a firma del dott. Gallo, secondo cui la sala per piccoli interventi è pienamente funzionante e vi si praticano, appunto, interventi piccoli, elencando la tipologia.
Anche sul reparto di terapia intensiva Olimpieri ha interrogato il sindaco, che ha risposto leggendo ancora il compito giustamente confezionato dal responsabile dott. Gallo. Secondo il dottore i posti disponibili sono 5 e mediamente occupati 3, più o meno come sosteneva Olimpieri, che però ne ha individuati 6.
La questione, infine, è soltanto se il punto di vista è ottimista o meno: per Gallo ne avanzano 2, per Olimpieri ne mancano 3.
Le risposte della direzione dell’ospedale non hanno soddisfatto Olimpieri, che ha ritenuto troppo piccoli gli interventi che si praticano nella sala piccoli interventi (espulsione di qualche punto nero n.d.r.) e troppo pochi i pazienti di terapia intensiva, che lasciano liberi due o tre posti: uno spreco.
Il sindaco, fiducioso nella onestà delle risposte del dott. Gallo, ha invitato i consiglieri ad a una visita, non come pazienti, ovviamente. (d.f.)
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