E’ stato presentato ieri mattina in Comune il “Progetto Sicurezza” – avvio del progetto “Strade Sicure 2015/2016” rivolto alle Scuole Primarie di Orvieto e Porano che Venerdì 9 (intera giornata) e Sabato 10 ottobre (solo mattina) in piazza del Duomo culminerà con la manifestazione Karting in Piazza per bambini da 6 a 10 anni.
Manifestazione che avrà per testimonial il pilota orvietano, Michele Fattorini e che vede la collaborazione dell’Associazione “La Castellana”.
Il programma di educazione stradale “Strade sicure” per l’anno scolastico 2015/2016 è promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca / Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia, attraverso le strutture provinciali dell’Automobile Club e dell’Ufficio Provinciale PRA, dei Comuni e delle Scuole d’Istruzione Primaria.
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Il programma di educazione stradale STRADE SICURE si basa sul principio fondamentale che Il rispetto delle regole salva la vita (che è anche il motto finale di ogni manifestazione di Karting in Piazza). Si tratta un programma di rilevanza sociale per l’educazione alla sicurezza stradale e la valorizzazione della pratica sportiva quale fattore di crescita dei bambini/e.
Quando l’ONU ha lanciato il programma decennale per la Sicurezza Stradale 2010/2020 (una delle più grandi campagne di grande rilevanza sociale), la Federazione Internazionale dell’Automobile / FIA ha aderito con convinzione adottando il programma denominato “FIA Action for road Safety” di cui sono testimonial i più importanti piloti della Formula Uno (tra gli altri, Alex Zanardi, campione paraolimpico e pilota F1 e Indycar, Dindo Capello tre volte vincitore 24 ore di Le Mans, Luca Filippi pilota Indycar, collaudatore Pirelli F1, commentatore Sky per la F1 ed Emanuele Pirro 5 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans).
Il programma si svolge in tutto il mondo coinvolgendo Enti e Governi e, facendo leva sulla notorietà dei piloti sta diffondendo con efficacia i temi della sicurezza stradale, tanto che già nei primi anni sono stati verificati notevoli cali degli incidenti e quindi degli enormi costi sociali che comportano, prima di tutto in termini di vite umane.
In Italia la missione dell’ONU e della FIA è stata attuata, assieme ad altre iniziative, attraverso un evento assolutamente originale, il KARTING IN PIAZZA, format originale ideato e realizzato da esperti ACI che, utilizzando le risorse e le esperienze maturate dall’Automobile Club Italia in oltre cento anni di vita, hanno coniugato in modo innovativo le conoscenze esclusive derivanti dalle molteplici attività dell’Ente: educazione stradale, avviamento allo sport dei giovani, gestione di squadre sportive, organizzazione di eventi complessi di notevole rilevanza sociale o sportiva.
L’idea vincente è partita dall’osservazione che se è vero che i più piccoli sono gli utenti più deboli ed esposti al rischio della mobilità, è altrettanto vero che sono una grande risorsa perché attraverso di loro è più facile raggiungere le famiglie, di cui i figli sono gli “ambasciatori” dei messaggi sociali, in questo caso della sicurezza stradale.
Da queste osservazioni è nato un know how unico basato sul contatto umano per raggiungere efficacemente la platea dei piccoli utenti della strada, coloro che più di tutti hanno bisogno di protezione.
La strategia di avvicinamento ai bambini, al pari del programma Fia Action, utilizza lo sport come chiave per attrarre l’attenzione e la fiducia dei piccoli interlocutori ed è stata già ampiamente sperimentata. Finora sono stati raggiunti oltre 6000 bambini nelle manifestazioni volute dall’Automobile Club d’Italia ed organizzate in decine di città, dove è stato verificato che alle famiglie è potuto arrivare il messaggio sociale veicolato attraverso i giovanissimi “ambasciatori della sicurezza stradale” (così attesta il “certificato” personalizzato di partecipazione e di nomina che essi ricevono).
“Karting in Piazza” ha raggiunto con maggiore facilità ed efficacia l’attenzione dei piccoli anche grazie alla propria natura di Federazione sportiva del CONI.
Il costante richiamo ai valori dello sport, attraverso la fascinazione dei piloti testimonials ha attratto, infatti, l’attenzione dei piccoli partecipanti che, con leggerezza e con grande efficacia, colgono lo stretto legame che intercorre tra la pratica dello sport automobilistico, che esige “attenzione”, “disciplina” e “rispetto delle regole”, ed un uso della strada e dei mezzi di trasporto consapevole e più sicuro, che può salvare la vita.
Questo format, ormai sperimentato e di grande successo, accoglie i bambini in un ambiente amichevole; istruttori e testimonials, usando l’esempio e toni colloquiali, riescono comunicare loro con efficacia le più importanti nozioni sulla sicurezza stradale: quelle racchiuse nelle “10 regole d’oro della FIA”.
A fare definitivamente breccia nei piccoli partecipanti e a dare loro il vero “imprinting” è finalmente l’irripetibile emozione della guida di un kart, su un circuito appositamente realizzato ed in condizioni di massima sicurezza sotto la guida di esperti istruttori. Così, legando la bella esperienza vissuta ai concetti appresi, i piccoli piloti ricordano per sempre le regole tanto semplici quanto fondamentali che suscitando in loro reale interesse e partecipazione.
Questa esperienza ha un’ulteriore funzione educativa perché permette ai bambini di confrontarsi con un’esperienza nuova difficilmente realizzabile dove possono imparare a conoscere meglio se stessi e le proprie abilità psico-motorie, mettendosi alla prova in condizioni di assoluta sicurezza. Principi e regole di “Karting in Piazza” sono un aiuto fondamentale per la propria ed altrui sicurezza in ogni situazione collegata alla mobilità, ma anche per un proficuo avviamento allo sport quale miglioramento della qualità della vita sotto ogni aspetto.
Karting in Piazza assicura le stesse opportunità per tutti: nel progetto, infatti, viene dedicata la dovuta attenzione ai diversamente abili, o comunque ai bambini che hanno difficoltà a guidare da soli, che vengono messi in condizione di percorrere il medesimo cammino formativo di tutti i loro amici. A questo scopo vengono usati specifici kart carenati che permettono agli istruttori di accompagnarli nel percorso formativo, completandolo con l’utilizzo del kart dedicato.
Ultimo, ma non ultimo, valore aggiunto del progetto “Karting in Piazza” è costituito dal Rispetto dell’Ambiente attraverso la Mobilità Ecologica che abbatte i livelli di inquinamento atmosferico.
Il progetto utilizza, infatti, kart elettrici quali strumenti didattici appositamente realizzati per conseguire i molteplici scopi e segue le linee guida adottate dalla FIA con il progetto internazionale “Make Cars Green” a cui aderiscono numerosi Paesi e che, tra l’altro, vede lo sport quale primario veicolo di promozione di un utilizzo ecosostenibile dell’automobile.
Una scelta importante, dunque, dal momento che il target generazionale interessato è quello che tra qualche anno guiderà le vetture di prossima ed immediata generazione mosse da motori elettrici o ibridi; i bambini allora devono essere consapevoli che è molto meglio guidare delle vetture di nuovissima generazione dotate di motori elettrici per abbattere i forti inquinamenti dell’aria specie nei centri urbani.
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A presentare l’iniziativa, coordinata per il Comune di Orvieto dalla Vice Sindaco e Assessore all’Istruzione, Cristina Croce (assente per altro impegno professionale) sono stati il Sindaco, Giuseppe Germani, il Dirigente del Settore Vigilanza del Comune T.C. Mauro Vinciotti, il Presidente di ACI Terni, Mario Andrea Bartolini, il Direttore di ACI Terni, Raffaele Ferriello e il
Comandante della Polizia Stradale di Orvieto, Stefano Spagnoli.
“La Sicurezza Stradale – ha detto il Sindaco, Giuseppe Germani – rappresenta un pezzo importante della programmazione della nostra Amministrazione. Ringrazio il Presidente ACI di Terni e nazionale. On. Bartolini e il Comandante della Polizia Stradale di Orvieto, Spagnoli che con la sua sezione è molto attivo per la nostra realtà, sia per il ruolo istituzionale della Polizia ma anche per essere un punto di riferimento importante. Oltre a presentare la manifestazione rivolta ai bambini sulla Sicurezza Stradale speriamo di poter presto parlare e attuare azioni concrete di sicurezza per tutti i nostri concittadini. A tale proposito desidero ricordare l’accordo di collaborazione fra ACI Terni e Comune di Orvieto per aiutare questo processo di miglioramento della sicurezza stradale. Altro capitolo è invece quello della manutenzione delle nostre strade che, purtroppo, non è un problema circoscritto solo al nostro territorio. Il nostro Paese da anni non investe più nella manutenzione delle infrastrutture stradali. Dobbiamo constatare una miopia generalizzata, quando invece la manutenzione è fondamentale per il mantenimento delle infrastrutture e il miglioramento della sicurezza. Siamo convinti che, prima di mettere mano a nuovi progetti, sia necessario rimettere mano alla manutenzione della rete stradale esistente. La manifestazione del 9 e 10 ottobre è l’inizio di un percorso importante ed invito le famiglie ad essere presenti in piazza Duomo, a seguirlo e a prendere contatto con il tema della Sicurezza Stradale”.
“Concordo con il Sindaco – ha dichiarato il Presidente ACI Terni, Mario Andrea Bartolini – siamo di fronte ad una fase preoccupante. Dopo un periodo di relativo calo degli incidenti stradali, oggi le ultime statiche ci dicono che c’è un nuovo aumento e l’infortunistica stradale non ha ancora le giuste risposte. Come ACI intensifichiamo la nostra azione per dare ai cittadini le necessarie attenzioni. Occorre però fare rete perché nessuno si occupa di sicurezza stradale e mobilità sostenibile in modo autonomo, mancherebbe la concretezza dei risultati. Tenendo conto di questo, come presidente ACI Terni sono soddisfatto della sinergia che stiamo realizzando con Comuni e Polizia Stradale. Voglio porre l’attenzione proprio su questa sinergia evidenziando che dobbiamo avere tutti la preoccupazione di promuovere iniziative che lascino un segno e producano risultati concreti, perché c’è tra i cittadini una cultura diffusa secondo cui alle parole non seguono i fatti. Dobbiamo quindi fare azioni concrete rispetto alle quali i cittadini riacquistino la fiducia. Io ho fiducia di quello che possiamo fare insieme in questo territorio”.
“Come ACI – ha concluso – collochiamo l’iniziativa del Karting in Piazza nel contesto di altre che si terranno in Umbria. Con l’Assessore regionale Chianella nei prossimi giorni rinnoveremo l’accordo di collaborazione e discuteremo le 4 richieste che abbiamo presentato alla Regione:
1) affidare all’ACI il ruolo di Agenzia Regionale per la Sicurezza Stradale con il solo intento che ci sia un soggetto che programmi, coordini e controlli quanto si realizza in sinergia;
2) la Regione ha deliberato e finanziato, un anno e mezzo, fa di organizzare una Giornata Regionale della Sicurezza Stradale che non è stata ancora realizzata, pensiamo invece che in tutta l’Umbria vada estesa la cultura della sicurezza stradale;
3) abbiamo chiesto alla Regione Umbria di indire un incontro di soggetti interessati: Prefetture, Province, Comuni per affrontare il problema della condizione delle strade ormai insostenibile e oggi causa principale di incidenti stradali, situazione che non è colpa di un singolo primo cittadino ma che ci riguarda tutti e va affrontata;
4) partendo da esperienze di grande positività realizzate in altri Paesi Europei, abbiamo chiesto che si introduca la disciplina della psicologia all’interno della sicurezza stradale da rivolgere a: giovani, anziani, parenti delle vittime della strada. Abbiamo già un colloquio in atto e confidiamo sulla possibilità che queste richieste siano accolte.
“La Sicurezza Stradale non si fa da soli – ha detto il T.C. Mauro Vinciotti – il nostro Comune da solo non ce la farebbe ed andrebbe poco lontano. La sicurezza stradale non è soltanto sinonimo di interventi preventivi e repressivi, ma implica una cultura diffusa della sicurezza stradale su cui catalizzare l’attenzione soprattutto dei giovani. Il nostro Progetto Sicurezza su cui abbiamo coinvolto ACI, parte proprio da questo: la creazione di una cultura, per poi arrivare a interventi concreti che saranno realizzati con oltre 400 mila euro cofinanziati al 60% dalla Regione Umbria. Una parte dei quali, oltre 300 mila euro, saranno utilizzati dal Comune di Orvieto per il ripristino delle situazioni critiche esistenti. Sicuramente sono ancora insufficienti per una rete stradale molto estesa come la nostra, ma è un inizio che riguarda: la segnaletica stradale di alcuni attraversamenti, il ripristino della segnaletica ormai pressoché scomparsa, l’introduzione di nuovi sistemi di rilevazione delle violazioni della strada, l’attività di controllo sulla velocità”.
“Al riguardo – ha precisato – è previsto un intervento di rilevamento in automatico delle violazioni del Codice della Strada che non sarà nascosto agli automobilisti; inoltre, svilupperemo una tecnologia per il rilevamento non solo della velocità ma anche della circolazione senza copertura assicurativa e senza revisione; tecnologia ancora in fase sperimentale su cui stiamo lavorando con la Regione per introdurla sul territorio. Vorrei ringraziare l’Assessore Cristina Croce ha seguito la parte della formazione scolastica e l’Assessore Andrea Vincenti che ha sviluppato la parte relativa alla sicurezza stradale”.
Illustrando il programma “Strade Sicure” 2015/2016, il Direttore ACI Terni, Raffaele Ferriello ha sottolineato che “è importante creare queste reti, servono però amministrazioni illuminate e di questa attenzione ringrazio il Comune di Orvieto. Il progetto nato con il Comune di Orvieto in parte è stato già realizzato in altri comuni della provincia e si struttura in 4 azioni, la prima delle quali è il Piano Intercomunale per la Sicurezza Stradale che prevede la classificazione della rete viaria sulla base di dati che riguardano viabilità ed incidentalità, per poi individuare priorità di sensibilizzazione ed interventi infrastrutturali. Altra fase importantissima è l’attività di formazione. Non lavoriamo, infatti, per creare un evento ma nella logica della pianificazione: da ottobre 2015 a giugno 2016 effettueremo attività ed iniziative diversificate che si svilupperanno in moltissimi luoghi. Saranno interessati tutti i livelli delle Scuole Primarie e di Secondo Grado con l’indispensabile collaborazione della Polizia Stradale. Altre attività nel Consultorio di Orvieto per parlare con le mamme in attesa dei sistemi di ritenuta dei bambini ‘Trasportaci Sicuri’, nei Circoli Sociali e Terza Età, e portando l’educazione stradale agli stranieri. Circa 11 format differenti per sensibilizzare oltre 1500 soggetti. Fra questi anche una esperienza di sensibilizzazione emotiva con la pièce teatrale intitolata ‘Io scelgo’ che introdurrà un dibattito con un operatore del 118 e uno psicologo del traffico. Con la Polizia e in collaborazione con i Vigili del Fuoco proporremo una simulazione di incidente stradale. La manifestazione Karting in Piazza del 9 e 10 ottobre apre quindi questo intenso lavoro con i bambini dai 6 ai 10 anni che attraverso gli istruttori ACI seguiranno una parte teorica e una parte pratica-ludica alla guida dei kart. Con loro, in veste di testimonial Michele Fattorini il giovane pilota 24enne che metterà la sua competenza al servizio dei bambini. Desidero il Comando Provinciale e Locale della Polizia Stradale che stanno molto collaborando e attraverso i quali faremo tante attività. Un grazie particolare all’Associazione ‘La Castellana’ che da circa 50 anni svolge un lavoro importante essendo molto attiva non solo in pista”.
“Intendo soffermarmi sull’entità del fenomeno che si tentare di limitare con iniziative così lodevoli – ha detto il Comandante della Polizia Stradale di Orvieto, Stefano Spagnoli – circa 3500 morti/anno nel territorio nazionale sono dovuti ad incidenti stradali. Al di là della spesa sociale e delle centinaia di migliaia di feriti che questo provoca, non voglio trascurare l’aspetto delle persone che vengono coinvolte. La prima causa di morte vede protagonisti e vittime ragazzi dai 17 ai 25 anni. La velocità è la prima e più importante causa di morte e di gravità delle lesioni, ma anche l’uso delle cinture di sicurezza è un aspetto fondamentale che statisticamente è ancora scarsamente applicato. Un andamento questo che impone a tutte le Istituzioni di intervenire in modo sinergico. La Polizia Stradale è in prima linea sulle strade e da anni è impegnata nell’educazione stradale all’interno delle scuole – io stesso lo sono da oltre 10 anni – e, malgrado ciò, osserviamo che veramente i giovani non sono sufficientemente informati sul rispetto delle regole sulla strada, colpa anche della velocizzazione della società. L’incidentalità stradale è un tema troppo importante per non essere affrontato. Dobbiamo attenzionare quanto più possibile questo aspetto nella nostra società. La sicurezza stradale non può prescindere da uno stile di vita sulla strada. Quindi dobbiamo partire dalla giovane età. L’appuntamento del 9 e 10 ottobre è sicuramente un inizio importante perché sarà ripetuto all’interno delle scuole in termini di nozioni ed informazioni indispensabili. Anche io ringrazio l’Associazione ‘La Castellana’ e concordo con lo slogan ‘Velocità si, ma solo in pista’”.
Anche il pilota Michele Fattorini non ha fatto mancare il suo contributo dicendosi “onorano di poter partecipare accanto ai bambini alla manifestazione ‘Karting in Piazza’ come opportunità concreta di fare sicurezza stradale educando le giovani generazioni ad essere automobilisti responsabili”. Infine, Paolo Roselli in rappresentanza dell’Associazione “La Castellana” ha ringraziato ACI Terni “per aver portato questa manifestazione ad Orvieto” sottolineando che “la presenza del team della Castellana è assolutamente in linea con i temi portati avanti dal progetto ‘Strade Sicure’”.