di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA (GIRONE A)
PRIMA GIORNATA (DOMENICA 06 SETTEMBRE 2015)
Polisportiva Vigor Acquapendente – Polisportiva Dilettantistica Fregene 2-0
(PRIMO TEMPO 1 – 0)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbabella, Viviani, Del Vecchio, Valentini, Nuccioni, Avola, Broccatelli, Colonnelli, Rocchi (16° st Del Giusto), Franchitti (32° st Carandente), Saleppico
A DISPOSIZIONE: Aiello, Ronca, Cherubini, Bedini, Cecconi
ALLENATORE: Fatone
POLISPORTIVA DILETTANTISTICA FREGENE: Esposto, Zappelli, Tafi (29° st Leonardo Grifoni), Tabirri (12° st Polito), Giustini, Leone, Lorenzo Grifoni, Le Rose, Alessandroni, Metta (10° st Chierico), Tiozzo
A DISPOSIZIONE: Serantoni, Mautone, Curtilli, Polli
ALLENATORE: Caputo
ARBITRO: Celani di Viterbo coadiuvato dai collaboratori di linea Lilli e Starnini
MARCATORI: 31° pt Saleppico (VA), 22° st Del Giusto (VA)
NOTE: Ammoniti 6° st Metta (F), 14° st Avola (VA), 18° st Leone (F), 25° st Zappellini (F), 23° st Del Vecchio (VA), 30° st Broccatelli (VA)
Vernissage calcistico di Campionato all’insegna della perfezione almeno in casa aquesiana: in contemporanea bel gioco e vittoria. Il vantaggio siglato su calcio di rigore al 31° del primo tempo da Saleppico per fallo di mani in area di Zappellini, premia gli sforzi altoviterbesi che sfornano dalla cerniera di centrocampo idee e cinque palle goal. Solo la reattività tra i pali del classe ’97 Esposto impedisce a Franchitti, Saleppico e Colonelli di allargare la forbice vantaggio già nel primo tempo. Una squadra ospite costretta a scoprirsi (Alessandroni e De Rose i migliori protagonisti) apre spazi a ripartenze Vigor che diventano strabordanti. A parlare chiaro i freddi numeri matematici: rete di Del Giusto al minuto 22 e dieci nitide palle goal. Passano soprattutto per i piedi di capitan Colonnelli le invenzioni per Franchitti, Rocchi, Saleppico e Carandente. A dire di no il sempre più bravo Esposto. Che oltre a ribattere al minuto 18° un rigore calciato da Del Giusto ha il grande merito tanto di meritarsi il titolo di migliore in campo dei tirrenici quando di impedire che una vittoria si fosse trasformata in una tremenda debacle goleada.
IL DOPOPARTITA
Ha urlato dalla panchina per tutta la gara come fosse tarantolato. E le sue grida hanno fatto rimbombare lo spogliatoio come fosse un terremoto a fine gara. L’atteggiamento del Tecnico ospite Caputo sintetizza alla meglio un pomeriggio tirrenico tutto da dimenticare, in cui sicuramente sia titolari che riserve si sono mossi più che sottotono. Si respira aria brillante e frizzante invece nella riva aquesiana. Con il Tecnico Fatone che sintetizza brevemente un vero e proprio capolavoro sportivo. “Temevo onestamente questo esordio”, sottolinea il Tecnico umbro. “Conosco bene l’intelligenza tattica di Mister Caputo che si tramuta con il far scendere in campo squadre compatte e ben organizzate sia a domicilio che fuori casa. Ed ho chiesto ai ragazzi intensità e ritmo come “chiave di lettura” principale di questa gara. E sono stato accontentato onestamente alla stragrande. La squadra si è espressa in maniera intelligente e lineare in fase di impostazione di manovra, creando tantissime palle goal. Da incorniciare la prova in fase di interdizione tanto del centrocampo, quanto del reparto arretrato. Abbiamo concesso infatti quasi niente agli avversari. In una giornata in cui possiamo assaporare in maniera ampia e tranquilla i tre punti intascati, la mia mente è già in moto per valutare le cose da migliorare in vista della trasferta di Tolfa. Una squadra che gioca in maniera così sciolta e produttiva, deve assolutamente finalizzare maggiormente sotto rete. Sarà interessante già vedere i progressi dal prossimo turno. Quando andremo sul manto in sintetico dello Stadio “Felici Scoponi” per affrontare una neopromossa uscita sconfitta per 3-0 dal terreno di gioco di Ladispoli. Saranno sicuramente motivati di iniziare bene davanti al proprio pubblico. E noi dobbiamo trovarci ancora più pronti. Pieni delle stupende certezze emerse oggi ma sempre costantemente umili e con i piedi ben saldi a terra. Perché solo proseguendo per questa strada potremmo migliorarci”.