Mercoledì 23 settembre, alla Fiera di Ferrara si terrà la II Conferenza Nazionale sul Rischio Idrogeologico (strategie, politiche e interventi per la riduzione del rischio), coordinata da Endro Martini (Presidente di Alta Scuola) e Filippo Maria Soccodato (Coordinatore del Comitato Scientifico) e da Giorgio Zampetti (Direttore Scientifico di Legambiente).
Ai lavori parteciperanno, tra gli altri: Commissione Ambiente Camera dei Deputati, #italiasicura, Ministero dell’Ambiente, Dipartimento di Protezione Civile, ISPRA, AdB, ANCI e i componenti della Coalizione Nazionale (oltre trenta associazioni di settore, ordini professionali, etc.).
Nella giornata verranno presentate anche le proposte di “Linee Guida per la valutazione preliminare della qualità dei progetti per la difesa dalle alluvioni e la prevenzione del dissesto idrogeologico” redigende dalla Rete di Professioni Tecniche.
L’appuntamento si inserisce nel programma di CoastEsonda Expo 2015, 6^ edizione (23‐25 settembre), evento nazionale di riferimento (ed unico permanente) sulla gestione e la tutela della costa e del mare, il dissesto idrogeologico e la manutenzione del territorio a rischio.
Tre giorni di cultura e scienza che convivono e sono alla base del confronto di professionisti e addetti ai lavori, specialisti ed esperti del mondo professionale e delle imprese, delle istituzioni, del mondo accademico e della ricerca potranno seguire corsi di formazione e convegni di approfondire e sperimentare nuove modalità di lavoro con gli eventi World Cafè.
L’evento è patrocinato dalla Coalizione Nazionale per la Prevenzione del Rischio Idrogeologico: Legambiente, AGI, Alta Scuola, AIAB, AIPIN, ANBI, ANCE, ANCI, ArciCaccia, CAI, Cia, Cirf, Coldiretti, Consiglio nazionale degli architetti, Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali, Consiglio nazionale dei geometri, Consiglio nazionale dei geologi, Consiglio nazionale degli ingegneri, CTS, FAI, Federazione nazionale Pro Natura, Federparchi, Gruppo 183, INBAR, INU, Italia Nostra, LIPU, Sigea, Slow Food Italia, Società italiana dei territorialisti, Tavolo nazionale dei contratti di fiume Ag21 Italy, Touring Club Italiano, WWF.
Tra gli incontri di questa edizione:
– la Conferenza Nazionale sul Rischio Idrogeologico (con Istituzioni e Coalizione Nazionale)
– la Conferenza Nazionale dei Porti: sedimenti, dragaggi, opere e sostenibilità (con le AP ed AssoPorti)
– Flow Cafè “Cooperare per gestire il rischio di alluvioni” (con istituzioni, università, imprese e associazioni), iniziativa della Regione Emilia-Romagna, realizzata con il contributo della Cabina di Regia “Direttiva Alluvioni”
– la Giornata della Prevenzione non strutturale, Gestione e Comunicazione del Rischio “La prevenzione dei rischi indotti dai fenomeni meteorologici estremi”, a cura del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile
– il Convegno Nazionale sulla Sostenibilità delle Opere Pubbliche (con gli Enti Gestori e General Contractor) in RemTech
– World Cafè “Verso un coordinamento ed una integrazione per una Gestione sostenibile del DELTA PO Veneto-Emiliano Romagnolo” (con istituzioni, università, imprese e associazioni)
Come ogni anno, tutte le conferenze sono ad accesso gratuito ed accreditate per l’aggiornamento professionale.
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L’Alta Scuola, Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili, è un’Associazione Culturale e Scientifica no profit istituita nel 1999 dalla Regione Umbria e dai Comuni di Orvieto e Todi su iniziativa dell’Osservatorio per il Controllo e la Manutenzione Permanente della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi. Successivamente è divenuto socio anche il Comune di Spoleto.
Gli ambiti di operatività dell’Associazione riguardano: attività scientifiche culturali, didattiche e di ricerca; assistenza specialistica e consulenza nei settori del rischio sismico ed idrogeologico; prevenzione e protezione degli eventi calamitosi e delle situazioni di dissesto delle aree instabili del territorio e delle opere insistenti o previste su tali aree.
Ad oggi, l’Alta Scuola ha svolto numerose attività scientifiche e didattiche sui temi propri della mission statuaria con la partecipazione della comunità scientifica nazionale e internazionale.
Tra le attività didattiche realizzate, si ricordano: i Master postuniversitari di Alta Specializzazione in Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili, i Seminari Internazionali EMAS, il Seminario UNESCO “Water for Life”, il Convegno Internazionale “I Geosintetici per il rinforzo del terreno”, il Workshop Internazionale “Movimenti Franosi Lenti ‐ Monitoraggio e modellazione” e le Conferenze Internazionali “Il Contratto di Fiume: Strumento per la gestione e riqualificazione dei paesaggi fluviali e delle aree a rischio idrogeologico” e “Grandi Opere di Ingegneria Civile in Italia”; il Corso di Formazione Professionale, in diverse edizioni, “La Progettazione di Opere Geotecniche in Campo Sismico”, in collaborazione con AGI e Regione Emilia‐Romagna; dal 2010, il Ciclo di Conferenze annuale con il patrocinio, tra gli altri, della Presidenza del Consiglio dei Ministri ‐ Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dell’Associazione Geotecnica Italiana, dell’Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica e delle Regioni Umbria ed Emilia‐Romagna.
Inoltre, tra gli incontri di maggior rilievo: Risposta sismica e stabilità dei sistemi geotecnici e strutturali; Salvaguardia e conservazione dei Beni Architettonici; La geotecnica per uno sviluppo sostenibile: stabilità dei versanti ed infrastrutture; Le cave: fonti di materiali per l’edilizia. Pianificazione, coltivazione e recupero; Il monitoraggio come strumento di studio dei fenomeni di dissesto; Nuove tecnologie e metodologie per la caratterizzazione e la MIS di siti contaminati; Strumenti GIS per la difesa del territorio; Nuove tecnologie per il monitoraggio geotecnico‐strutturale; Manutenzione e conservazione del territorio a rischio.
di Alta Scuola www.altascuola.org