Riceviamo da Andrea Garbini, sindaco di Castel Giorgio, e pubblichiamo.
Il 15 settembre 2015 presso la Sala del Consiglio Comunale del Comune di Castel Giorgio si è riunita un’assemblea di Sindaci del territorio per confermare e rafforzare la posizione delle amministrazioni locali riguardo la realizzazione dell’impianto geotermico dell’azienda “ITW-LKW Geotermia Italia Spa”.
Al dibattito hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Orvieto, di Castel Viscardo, di Allerona, di Grotte di Castro, di Gradoli, di Porano, di Monteleone d’Orvieto, di Acquapendente, di Montefiascone, di Bolsena, insieme ai Sindaci era presente anche il deputato On. Alessandra Terrosi, sensibile alla problematica che si sta affrontando.
Successivamente alla “Conferenza dei Servizi” del giorno 8 settembre, svoltasi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dove ancora una volta i comuni hanno manifestato la loro chiara posizione, il Sindaco di Castel Giorgio, Andrea Garbini, ha visto la necessità di riunire tutti i rappresentanti delle istituzioni del territorio per ribadire con maggior forza la posizione di netta contrapposizione alla realizzazione di tale impianto geotermico.
L’assemblea dei Sindaci ha confermato all’unanimità la posizione già espressa in precedenza.
I Sindaci hanno palesato la volontà di favorire lo sviluppo del territorio in modo alternativo rispetto alla realizzazione di siffatto impianto che non gioverebbe alle nostre comunità, mettendo a rischio probabilmente attività già presenti sul nostro territorio.
I Comuni dell’Orvietano stanno partecipando ad un progetto condiviso di sviluppo territoriale denominato “Aree Interne”, che prevede piani di sviluppo in contrasto con la realizzazione di questo impianto geotermico.