Riceviamo dal Gruppo consiliare al Comune di Orvieto “Per Andare Avanti” e pubblichiamo.
Rimaniamo davvero sorpresi dalle affermazioni espresse dai rappresentanti della minoranza consiliare, apparse ultimamente sui giornali locali e sui social networks.
Si afferma infatti, con grandi titoli, che le tasse verranno aumentate per colpa dell’attuale Amministrazione.
Questo è falso!
Come tutti sanno, il nostro Comune ha adottato un piano di predissesto, che ci vincola al massimo delle aliquote.
Le tasse dunque non possono aumentare, semplicemente perché (ahinoi!) sono già al massimo consentito!!!
Certo, come cittadini, saremmo stati felici di annunciare, se solo ce ne fosse stata la possibilità, una riduzione degli oneri tributari.
Così però non è: siamo vincolati al predissesto e gli spazi di manovra sono davvero limitati.
Per di più, se da un lato si grida allo scandalo per il (falso) aumento delle tasse, dall’altro ci si dimentica di riferire ciò che invece è triste realtà: lo Stato centrale ha tagliato circa 1.000.000 di Euro di trasferimenti a favore del nostro Comune e ha di recente introdotto una nuova tassa, quella sui terreni agricoli (cosiddetta IMU agricola) che va ad aggravare il carico tributario dei cittadini, ma che non costituisce per il Comune alcuna risorsa.
Il Comune è infatti solo deputato alla riscossione dell’imposta e tra l’altro è costretto ad anticiparne il gettito all’Erario, senza alcuna certezza di poterlo recuperare per intero.
Ci sembra di capire, quindi, che si stia solo facendo una becera campagna denigratoria, finalizzata ad alimentare gli animi di qualche cittadino ancora intento ad ascoltare e a dar credito ai rancori e alle bugie di una minoranza che fino a questo momento, a nostro parere, ha solo sparlato, senza mai agire, senza mai costruire, per impegnarsi invece al tanto decantato bene della città.
Dopo cinque anni di amministrazione arida, vuota, inattiva su tutti i fronti si è pronti solo a criticare chi in questo momento sta lavorando e sta cercando di costruire, di modificare, di investire per tentare di individuare nuove risorse.
E’ chiaro che “sbaglia chi fa” e se qualcosa non piace o risulterà poco proficua per la città, in corso d’opera saremo in grado di cambiare, di aggiustare il tiro, continuando ad ascoltare i cittadini e cogliendo lo spirito della “voglia di fare” che in questo momento sembra essere in netta ripresa e bene accolta da molti.
Ma non è finita qui!
Perché infatti, al di là del bilancio, si ha da ridire anche su manifestazioni svolte da associazioni private solo perché chi critica le ricollega all’attuale amministrazione.
Si dicono poi le cose solo a metà, per quella metà che fa comodo. Si afferma che il costo dei parcheggi aumenterà, rendendo così impossibile l’ingresso al centro storico dei cittadini.
Perché questo? Perché non dire che in realtà, dopo le prime ore di sosta negli insilati i costi si abbassano?
Perché non riconoscere che, per la prima volta, abbiamo a che fare con un Amministrazione che renderà gratuiti per i cittadini i parcheggi insilati dalle 19:00 alle 2:00 di notte??
Perché non dire che, ancora per la prima volta, gli ascensori del Foro Boario funzioneranno h24, come, da anni, la città chiede?
E perché affermare che “aumenterà anche la tassa di soggiorno”, quando anche un profano sarebbe in grado di capire e rendersi conto che, nel previsionale, il gettito dell’imposta risulta il doppio dello scorso anno solo perché lo scorso anno l’imposta è stata riscossa “a regime” solo per alcuni mesi?
No, noi non ci stiamo. Non siamo per chi diffonde la paura.
Questo comportamento porta solo a distruggere la speranza di una città che ha voglia di rialzarsi e ripartire. E di farlo con le persone giuste.