di Giordano Sugaroni
A poche ore dalla presentazione da parte della Società Itw&Lkw Geotermia Italia Spa presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare dell’istanza per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto “Impianto pilota Geotermico denominato Torre Alfina da realizzarsi nel Comune di Acquapendente”, Pietro Bruni a nome delle associazione ambientaliste Nogesi dell’Umbria e Associazione Lago di Bolsena rendono noto il loro parere in merito. “Dopo questa procedura”, sottolinea, “continueremo ancora con più forza il nostro lavoro di ostacolo alla realizzazione di un progetto che oltre a comportare un aumento di rischio sismico, inquinerà con arsenico ed altre sostanze cancerogene sia il lago di Bolsena sia l’acquifero superficiale che alimenta la rete potabile della Provincia di Viterbo. Lotteremo con tenacia contro la volontà di partorire un aborto ambientale. Colgo l’occasione per ringraziare quei politici che hanno assunto in merito una posizione consapevole e democratica, diversamente dalla posizione del Governo e della Regione Lazio: Chiara Braga (Partito Democratico), Alessandra Terrosi (Partito Democratico), Alessandro Mazzoli (Partito Democratico), parlamentari del Movimento Cinque Stelle e Sinistra Ecologia e Libertà.