Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti la mozione urgente dei Cons.ri Andrea Sacripanti (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale), Lucia Vergaglia (M5S) e Roberta Tardani (Forza Italia) inerente la procedura di VIA del progetto di ampliamento della discarica “Le Crete”, presentato da SAO servizi ambientali Orvieto srl, ovvero sulla mancata attuazione dell’articolo 24 del decreto 152/2006, “Codice dell’Ambiente”, aggiornato al terzo correttivo dal D.Lgs. 128/2010 e della L.R. 16 febbraio 2010, n. 12.
Attraverso il documento, il Consiglio Comunale di Orvieto, riconoscendo che la mancata pubblicazione da parte della Regione Umbria sul proprio sito web del progetto relativo all’ampliamento della discarica Le Crete, rappresenta una evidente violazione della legge di cui ai commi 1 e 10 dell’art. 24 D.Lgs. n. 152/2006 in grado di inficiare la validità del procedimento di VIA attualmente in fase di esecuzione, dà mandato al Sindaco di Orvieto di intervenire presso gli organi competenti regionali affinché si proceda:
– Alla sospensione del procedimento di VIA relativo al progetto di ampliamento della discarica “Le Crete”, presentato da SAO servizi ambientali Orvieto srl;
– Alla pubblicazione sul sito regionale della documentazione relativa al predetto progetto e alla riapertura dei termini per la presentazione di osservazioni o controdeduzioni da parte degli interessati aventi titolo.
La mozione sarà inviata a tutti i Comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale integrato n. 4.
Illustrando la mozione, il Cons. Andrea Sacripanti ha osservato che: “Nel corso del 2014, SAO servizi ambientali Orvieto Srl, ha presentato il progetto di ‘Adeguamento morfologico del sito ed ottimizzazione dei volumi e del capping sommitale della Discarica di Orvieto in località Pian del Vantaggio 35/a, Orvieto’, progetto che, attualmente, si trova in fase di VIA presso la Regione dell’Umbria.
Riguardo al procedimento di VIA, il comma 1 dell’articolo 24 del D. Lgs. N. 152/2006, ‘Codice dell’Ambiente’, dispone che: ‘Contestualmente alla presentazione di cui all’articolo 23, comma 1, del progetto deve essere data notizia a mezzo stampa e su sito web dell’autorità competente. Tali forme di pubblicità tengono luogo delle comunicazioni di cui all’articolo 7 ed ai commi 3 e 4 dell’articolo 8 della legge 7 agosto 1990 n. 241’.
Il comma 10 del medesimo articolo, prevede che: ‘Sul suo sito web, l’autorità competente pubblica la documentazione presentata, ivi comprese le osservazioni, le eventuali controdeduzioni e le modifiche eventualmente apportate al progetto, disciplinate dai commi 4, 8, 9, e 9-bis’.
La Regione Umbria, pertanto, al fine di consentire eventuali osservazioni al riguardo da parte degli interessati aventi titolo, avrebbe dovuto garantire l’accesso all’informazione e alla partecipazione del pubblico legata alla VIA, pubblicando tempestivamente sul proprio sito web la documentazione relativa all’ampliamento della discarica di Orvieto per l’avvio del procedimento di VIA, in linea con quanto disposto dalla citata normativa in materia.
La stessa Regione, invece, si è limitata a pubblicare la notizia dell’avvio del procedimento sul BUR regionale il 12 agosto 2014, ma non vi è traccia alcuna sul sito della Regione Umbria della documentazione riguardante gli elaborati di progetto, lo Studio di Impatto Ambientale (SIA), la relazione paesaggistica e la sintesi non tecnica, non rendendo effettivamente consultabile, in questo modo, la documentazione relativa all’istanza di VIA dal proprio sito web ed impedendo di fatto la presentazione nei termini di eventuali osservazioni o controdeduzioni da parte dei soggetti interessati”.
“Tale carenza – ha concluso – è stata più volte segnalata dall’Associazione ‘Amici della Terra’ che ha più volte sollecitato la Regione ad osservare le disposizioni di legge chiedendo espressamente che venisse pubblicata sul sito web regionale la documentazione relativa al progetto in questione, richiesta che non ha mai avuto riscontro così come non ha mai ricevuto risposta una lettera informativa inviata al riguardo al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Innovazione”.
Dibattito:
Sindaco, Giuseppe Germani: “ringrazio i gruppi che hanno presentato la mozione. Senza alcuna demagogia, ritengo importante iniziare questo percorso per far valere le nostre ragioni e la migliore possibilità di successo che abbiamo è proprio quella di sostenere una scelta in modo condiviso. Sono pertanto favorevole a votare la mozione. Del resto anche la recentissima risoluzione Sirpa Pietikäinen approvata dal Parlamento Europeo il 9 luglio scorso, prepara l’imminente pacchetto di azioni che la UE intende proporre sul tema dell’economia circolare. La risoluzione, tra l’altro, affronta in maniera molto netta il tema della gestione dei rifiuti introducendo l’obbligo di raccolta differenziata della frazione organica entro il 2020 e il divieto totale di incenerimento dello stessa e prevede una drastica riduzione delle discariche e la creazione di progetti alternativi. C’è quindi un dato di fatto consolidato. E’ una battaglia di cui siamo convinti e che vale la pena affrontare a viso aperto. La compattezza che abbiamo avuto anche per altri atti analoghi su questa tematica specifica ci da maggiore forza”.
Cons. Andrea Taddei (PD): “non essendo in sede nei giorni scorsi non ho potuto sottoscrivere la mozione ma posso anticipare che siamo favorevoli all’iniziativa. Auspichiamo che la questione sia gestita con la massima attenzione, ovvero come risorsa non solo dal punto di vista economico ma come applicazione di nuove tipologie tecnologiche. Siamo uniti nel portare avanti un discorso innovativo”.
Cons. Alessandro Vignoli (Per andare avanti): “spiace anche a me non aver potuto sottoscrivere la mozione perché nell’ultimo giorno utile ero assente da Orvieto, ma la condivido. Il nostro gruppo è favorevole”