Riceviamo da PcdI, M5S e altri e pubblichiamo. Partiti e movimenti chedono la ostituzione di un Osservatorio petmanente sulla discarica “le Crete” di Orvieto.
“Nel maggio 2015, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, preoccupati dalle notizie sul l’inquinamento del sito della discarica “Le Crete” e da programmate gite scolastiche, delle scuole primarie, in quel sito industriale, alcune forze politiche del nostro territorio si sono per la prima volta riunite assieme per assumere una posizione comune per affrontare le criticità del sito stesso.
Nel l’immediatezza, date le diverse estrazioni e dovendo stabilire delle linee di condotta condivise, si sono scelte delle basi come “La protezione della salute dei bambini dagli effetti dell’inquinamento ambientale e’ una priorità”(Epidemiologia e Prevenzione 2014;38(2) suppl) e l’art 123 del regolamento REACH (CE n.1907/2006) che stabiliscano che i cittadini dell’Unione Europea debbano essere informati dalle autorità sui rischi che le sostanze chimiche comportano, ai fini della tutela della salute e dell’ambiente.
L’effetto del nostro primo comunicato congiunto è stato dirompente, sia in termini di efficacia mediatica sia in termini di attenzione istituzionali, tanto che questa prima iniziativa ha ottenuto il raggiungimento dell’obiettivo con l’immediato blocco delle programmate gite scolastiche alla discarica.
Questa mattina abbiamo depositato il Manifesto Politico al Sindaco Germani per anticipare che è nostra intenzione costituire un Osservatorio sul sito delle Crete, che svolga una azione di monitoraggio costante e continuato sulla nostra Discarica.”