L’Unitre di Orvieto istituì nello scorso mese di gennaio, con apposito regolamento inoltrato alla sede nazionale, una Borsa di Studio intitolata a “Maria Teresa Santoro”, la storica Presidente scomparsa nel marzo 2014, al fine di premiare un giovane studente delle classi di terza media degli istituti orvietani (Luca Signorelli e Ippolito Scalza) che avesse prodotto il miglior elaborato sul tema del rapporto fra nonni e nipoti. L’iniziativa ha ottenuto anche l’onorevole Patrocinio dell’UNITRE Nazionale, a firma del Presidente Prof. Gustavo Cuccini. La Commissione di Valutazione, scelta dal Consiglio Direttivo fra gli associati Unitre in possesso delle competenze necessarie (prof.ssa Aldina Coppola, maestra Emilia Zaccherini, prof.ssa Maria Barlozzetti, prof. Franco Raimondo Barbabella, prof. Francesco Ercolani), nella riunione di pochi giorni ha analizzato attentamente i vari lavori giunti in segreteria ed alla fine ha premiato all’unanimità Sofia Pontremoli (Istituto Comprensivo Orvieto Baschi), per la sua realizzazione intitolata “Il ricordo della memoria”, creazione grafica accompagnata da testo didascalico, con la seguente motivazione: “Il lavoro prodotto da Sofia Pontremoli si caratterizza per aver centrato bene il tema, utilizzando linguaggi diversi perfettamente armonizzati. L’effetto è un messaggio diretto e forte che attualizza la storia immaginandone il passaggio da una mano vissuta ad una che ha davanti la vita. Senza dimenticare”. Sofia si è aggiudicata un buono acquisto in libri di testo e dizionari presso la Libreria Valente di Orvieto; la Commissione ha riservato due menzioni speciali a Sara Marrocolo e a Mihaela Brinza. Nel mese di settembre prossimo, l’Unitre realizzerà un piccolo evento pubblico nel quale sarà dettagliata la prima edizione della Borsa di Studio Santoro.
“Ricordo ancora la riunione del consiglio direttivo del 27 marzo 2014”, confida il Presidente Unitre M° Riccardo Cambri, “a pochi giorni dalla improvvisa e dolorosa scomparsa della nostra amatissima Presidente; tutti convenimmo immediatamente di ricordare la professoressa Santoro coniugando i suoi inconfondibili tratti caratteriali: semplicità, concretezza, umanità, aiuto per i più giovani e per i più bisognosi. Ecco che il progetto della Borsa di Studio nacque spontaneamente. Ringrazio il Consiglio Direttivo che ha elaborato il regolamento, la Commissione di Valutazione che ha visionato con molta cura e competenza i lavori presentati, i ragazzi che si sono cimentati in questa impresa e che, ancora una volta, hanno stupito gli adulti per le loro potenzialità espressive, i dirigenti scolastici Prof.ssa Anna Rita Bellini e Prof. Mario Gaudino che ci hanno supportato in maniera encomiabile”.
Di seguito, le note dei due dirigenti scolastici coinvolti.
“Maria Teresa Santoro, docente sensibile e competente, è stata per molti anni animatrice e riferimento delle più valide iniziative attuate per le scuole e per gli studenti del comprensorio di Orvieto. Ha ricoperto incarichi istituzionali di prestigio tra i quali, oltre la presidenza dell’UNITRE, spicca quella del distretto scolastico. Quando il Maestro Riccardo Cambri mi ha contattato per un parere sull’istituzione di una borsa di studio, con entusiasmo ho subito preannunciato l’impegno dell’Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio per il successo di questa iniziativa e di tutte quelle che l’Università delle Tre Età organizzerà in futuro per ricordare quanto fatto per la comunità dalla professoressa”. (Prof. Mario Gaudino)
“Abbiamo accolto con piacere la proposta dell’Università delle Tre Età per onorare la memoria della Prof.ssa Teresa Santoro e siamo lieti di partecipare al progetto con alcuni alunni della classe III C della scuola “Luca Signorelli” di Orvieto. Grazie per averci offerto questa opportunità”. (Prof.ssa Anna Rita Bellini)