di Giordano Sugaroni
Domenica mattina, presso la stupenda sala Innocenzo III di Montefiascone, è stato presentato lo speciale “La Via Francigena and the European Cultural rules”. Nell’editoriale curato da Massimo Tedeschi Presidente Associazione Vie Francigene si sottolinea come “l’utopia della Via dovrà diventare condivisione con tutti coloro che ne accolgono la filosofia inclusiva e pacifica perché sua essenza è creare rispetto e costruire legami solidi tra comunità e persone che rimangano e crescano nel tempo”. Stupendo il capitolo di presentazione dell’Abbazia di Saint-Maurice che quest’anno festeggia il proprio personalissimo Giubileo e di Canterbury e la Magna Carta che questa estate celebrerà l’850° anno delle concessione. Zoommata d’autore sulla Cattedrale di San Donnino di Fidenza dove è stato ospitato il Cultural Heritage. Presentazione per il progetto “I cammini, collegamenti tra passato e futuro” con ruolo determinante Unione Nazionale Pro Loco Italiane che assieme ad Enti pubblici e privati avranno il compito di promuovere e sostenere la strada. Il coordinamento interregionale appositamente creato sta definendo standard comuni in vista della settima riunione interregionale. Lineari, precise, e sintetiche le schede di presentazione di alcuni fondamentali luoghi: la via Francigena piemontese, la Valle d’Aosta, la Puglia, Piacenza, Pavia, e la Tuscia viterbese. Rappresentata per l’occasione da Acquapendente, Montefiascone ed il castello di Proceno. Spazio presentazione per il festival europeo, che “nell’anno dell’Expo non rinuncerà ad una riflessione gioiosa su madre terra ed il dono del cibo e sull’enorme influenza colturale sul paesaggio”. L’inserto riserva spazio finale al resoconto sulla quarta marcia culturale sulla Via in Francia-Comtè (interessante vista all’abbazia cistercense di Clairvaux). Il progetto bisaccia del pellegrino, infine, presenterà lungo la Via prodotti a filiera corta e l’eccellenza agroalimentare (prosciutto toscano dop in primo piano ed i cotti di Medesano in provincia di Parma). Gran finale con la breve presentazione dell’esperienza del primo pellegrino sloveno durante l’attraversamento del fiume Po. Numerose le firme di qualità che hanno reso possibile l’uscita speciale dell’inserto. Editoria curata da Studio Guidotti, direttore artistico Gian Marco Caraffi, coordinamento editoriale Luca Bruschi e comitato di redazione formato da Micol Sozzi e Sami Tawfik. Collaboratori Tiziana Albasi, Cecilia Cecchini Bisoni, Federico Massimo Ceschin, Silvia Boria, Elena Bruson, Velia Coffey, Jacques Guy, Carlo Hausmann, Silvia Lecci, Silvia Libiani, Aldo Magnani, Claudio Nardocci, Paul Bakolo Ngoi, Sergio Pieri, Sandro Polci, Lurette Proment, Joseph Roduit, Maria Gabriella Saponara, Loredana Smafora, Marco Tombolato, Gaetan Tornay, Renato Trapè, Roger Vache, Susanna Zatti. Referenze fotografiche di Archeotech, Atl Turismo Torino e Provincia, Arch. Curia Piacenza, Arch. Castello di Proceno, Arch. Civita, Arch. Consorzio Prosciutto Toscano, Filippo Belisario, Angelo Chiarello, Comuni di Pavia, Montefiascome, Acquapendente, Max Ferrero, Cesare Goretti, Candice Lhemanne-Hasaj, Daniele Moschino, Pacolinus, Luca Ramenzoni, Regione Piemonte, Enrico Romanzi, Alexandre Schafen, Tagini e Tusciaweb.