Mercoledì 24 giugno 2015 si rinnova l’appuntamento con l’archeologia. Alle 18.00 infatti si terrà la visita al sito di Coriglia, che si trova a ridosso della strada che conduce a Monterubiaglio da Le Prese (nel Comune di Castel Viscardo), successivamente alle 21.30 presso Piazza dello Statuto sempre a Monterubiaglio il Prof. David B. George ed il Prof. Claudio Bizzarri, Direttori dello scavo, relazioneranno in dettaglio le evidenze scientifiche risultanti.
L’area indagata inizialmente negli anni ’90, è stata soggetta ad interventi di scavo sin dal 2006, quello che da un quadro iniziale sembrava essere solo un insediamento di età romana legato alla presenza dell’acqua, si sta rivelando qualcosa di molto più complesso, in passato già erano state rilevate opere murarie etrusche, lo scorso anno invece sono stati scoperti ambienti databili al tardo medioevo (sec. XIV d.C.), determinando un periodo di frequentazione durato per secoli.
Una scoperta quest’ultima che và a sottolineare l’estrema importanza che ha rivestito in passato il sito di Coriglia, da non dimenticare infine, il ruolo infrastrutturale determinante che avrebbe potuto avere la “Via Traiana Nova” che congiungeva la città di Bolsena a Chiusi e passava proprio nelle vicinanze dell’area di scavo, la Via da un ultimo studio, avrebbe costeggiato il centro dell’odierno Monterubiaglio per poi scendere la vallata del Fiume Paglia, infatti proprio in Loc. Tevertino è possibile trovare le “importanti” fondamenta di un ponte di epoca romana.
Le campagne di scavo sono realizzate dal Saint Anselm College, in collaborazione con l’Institute for Mediterranean Archaeology, il PAAO – Parco Archeologico e Ambientale dell’Orvietano, il Comune di Castel Viscardo e con la collaborazione e la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, vi partecipano numerosi volontari oltre agli studenti del College medesimo.