Riceviamo da M5S Orvieto e pubblichiamo.
Innanzitutto il doveroso ringraziamento all’Assessore Martino che ha inteso recepire la nostra interrogazione sulle “Denominazioni Comunali (De.Co)” ed intraprendere un’azione di impulso politico oltre che rispondere.Ancora una volta in questa consiliatura che l’intento ed il contributo del M5S, da semplice forza di opposizione, all’amministrazione cittadina operato attraverso azioni di sindacato ispettivo (interrogazioni, interpellanze, accessi ad atti) non si limita al #FiatoSulCollo ma permette agli amministratori ed ai cittadini di fare luce e di avviare processi d’innovazione.
Cosa è successo? Nella ricognizione delle iniziative del passato che avrebbero potuto contribuire alla nostra presenza all’Expo ed al miglioramento dell’appeal turistico imprenditoriale del nostro territorio abbiamo voluto concentrarci sulla proposta Leoni, approvata in era Concina, delle De.Co. come occasione di sviluppo e di marketing territoriale. Abbiamo rilevato l’inefficacia del provvedimento e l’assenza dell’Osservatorio preposto ed abbiamo interrogato l’assessore competente.
ìSi ma cosa sono le De.Co.? Nel giugno 1999 il famosissimo enologo Luigi Veronelli lancia l’idea che i comuni possano valorizzare il proprio territorio attraverso le produzioni artigianali ed agricole, con le successive modifiche normative e costituzionali che hanno permesso ai comuni l’intervento nella materia agricola diventa possibile disciplinare le DE.CO., ovvero il marchio Comunale, che certifica la provenienza di un determinato prodotto (del comparto enogastronomico o artigianale) da un determinato territorio.
L’assessore Martino a questo punto non solo non ha lasciato cadere la cosa ma, anzi, si è attivata ed ha avviato le pratiche per la realizzazione e per la nomina della commissione. Speriamo che sia la volta buona e che Orvieto non si limiti alle belle parole ma metta in pratica le iniziative già approvate (e ce ne sono davvero molte).