A cura del Brooklyn College della City University di New York e della Fordham University di New York e con il patrocinio del Comune, si terrà ad Orvieto – sabato 27 giugno presso la sala consiliare, e domenica 28 e lunedì 29 giugno alla sala del Governatore del Palazzo dei Sette – il convegno dal titolo Letteratura italiana nel mondo. Nuove prospettive.
Il convegno è coordinato da Luigi Bonaffini e Giuseppe Perricone rispettivamente del Brooklyn College della City University e della Fordham University di New York che, da molti anni, si occupano di letteratura italiana dell’emigrazione nel mondo e, proprio quest’anno, hanno curato il volume antologico intitolato “Poets of Italian Diaspora” rappresentativo della poesia in lingua italiana in diversi paesi e continenti nei quali vivono scrittori italiani o di origine italiana, che è stata accolta con favore dai lettori e dalla comunità accademica internazionale. Sempre quest’anno inoltre, hanno promosso un secondo convegno internazionale sul tema della narrativa e del teatro.
Ad Orvieto, saranno presenti i principali studiosi di letteratura italiana nel mondo.
Il convegno si apre sabato 27 giugno alle ore 16,30 presso la sala consiliare del Comune con il saluto di benvenuto da parte delle autorità. Modera Paolo Valesio.
Il discorso di apertura è a cura di Peter Carravetta (Università di Stony Brook – USA) ed è intitolato: Migrare necesse est: la mobilità e il senso della storia; segue Norberto Lombardi (Presidenza del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – Italia) su L’italofonia nel mondo: radicamento, trasformazioni, prospettive, quindi Franca Sinopoli (Università La Sapienza di Roma – Italia) su La prospettiva transnazionale nello studio della letteratura italiana contemporanea: diaspore, canoni, storiografia. La sessione si conclude con una fase di confronto.
Domenica 28 giugno, l’assiste si sposta alla sala del Governatore del Palazzo dei Sette dove i lavori, moderati da Sebastiano Martelli, iniziano alle ore 9,30 con Michele Castelli (Universidad Central De Venezuela) che propone Tre testimonianze letterarie sull’immigrazione italiana in Venezuela.
A seguire: Paolo Valesio (Columbia University – USA) con la Riflessione sull’espatrio e la poesia; Paolo Spedicato (Scrittore – Brasile) su Storia della letteratura italiana: Exilium, erranza, diaspora; Martino Marazzi (Università degli Studi di Milano – Italia) Fratelli ribelli. Andata e ritorno di un’immagine poetica; Luigi Bonaffini, Giuseppe Perricone, Peter Carravetta per la presentazione dell’antologia bilingue “Poets of the Italiano Diaspora”. Segue il dibattito.
I lavori, moderati da Giuseppe Perticone, riprendono alle ore 16,00 con gli interventi di: Laura Toppan (Universitè de Lorraine – Francia) e Flaviano Pisanelli (Université Paul Valere – Francia) nel Dialogo a due voci su itinerari poetici di migranza e di frontiera e la lettura di “Erranza e dintorni” (1998-2009) di F. Pisanelli.
Seguono Loredana Bogliun (Scrittrice – Istria) su La poesia è un dono – una testimonianza dall’Istria ed Elis Deghenghi Ouljic (Università Juraj Dobrila di Pola – Croazia) su Il dialetto istroromanzo di Degnano d’Istria nei versi di Loredana Bogliun: appunti sulla silloge Graspi/Grappoli. Quindi discussione e lettura di testi da parte di: Valesio, Carravetta, Bogliun.
Il convegno si conclude lunedì 29 giugno. In programma a partire dalle ore 9,30 gli interventi di: Sebastiano Martelli (Università di Salerno – Italia) su Cinema e letteratura dell’emigrazione: tracce di film mai realizzati; Andrea Lombardi (Federal University of Rio De Janeiro, Brasile) sul tema Trans-creazione: dall’altro lato dell’oceano. Haroldo De Campos, traduttore brasiliano.
E ancora: Carmine Chiellino (Università di Augsburg – Germania) su 50 anni di scrittura italiana in Germania e Franco Biondi (Scrittore – Germania) su Come un’opera scaturisce da una personalità di scrittore frammentata. Modera Paolo Spedicato. Discussione e lettura di testi da parte di: Biondi, Chiellino, Marretta.
L’ultima sessione pomeridiana, moderata da Peter Carravetta si apre alle ore 16,00 con Francesco Durante (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli) sul tema Italoamericana a cui si affiancano Saro Marretta (Scrittore – Svizzera) sul tema Vivere e scrivere in italiano e parlare (quasi sempre) tedesco; Emilio Franzina (Università degli Studi di Verona – Italia) su La storia (quasi vera) del milite ignoto. Da San Paolo del Brasile all’Italia 1914-15 e William Anselmi (Università of Alberta – Canada) sulle Dinamiche del dislocamento – sguardi, risvolti, origine. Segue il dibattito conclusivo.