E’ ormai diventato un appuntamento fisso di fine primavera quello che propongono il Magazzino delle Idee e Radio Orvieto Web, quest’anno anche in collaborazione con il Collettivo Artistico Banano Connection, con la rassegna “L’importante è finire”, una tre giorni (da venerdì 12 a domenica 14 giugno) di musica, arte e workshops per bambini. Il tutto, come già dal 2013 (siamo infatti alla III edizione) a Orvieto, nella cornice inusuale, ma affascinante, del cortile interno del Civico n.3 di Corso Cavour (quello dove sta la Libreria “Parole Ribelli”, per capirsi), vicinissimo a P.zza della Repubblica.
Ecco in sintesi il ricco programma della manifestazione, il cui ingresso è libero e gratuito:
VENERDI’ 12 GIUGNO
dalle ore 21.45:
HUMAN PROGRESSION MACHINE (elettro/strumentale)
“Human Progression Machine” è un progetto strumentale basato sulle interazioni tra Lawrence Cocchiara (violino elettrico, loop machine ed effetti) e il batterista e percussionista Alessandro Graziani che ha arricchito il progetto di ritmiche multiformi con richiami etnici e groove trascinanti. Una musica che si sviluppa per stratificazioni, tappeti d’archi, armonie sovrapposte, e che si muove tra atmosfere intime, meditative, e sonorità intense a passionali. A breve il primo album. https://www.facebook.com/pages/Human-Progression-Machine/434147876642521
APEK (country metropoltano)
Alberto Pecorelli, in arte APEK, (torinese, ma orvietano per origini familiari e da qualche anno ristabilitosi sulla rupe) con il suo primo album “From the half light to shade” ha dato vita a un evocativo country metropolitano in cui, in lingua inglese, si toccano le corde giuste dei ricordi e delle esperienze di vita vissute. Un progetto dal respiro internazionale.
https://www.facebook.com/apekmusic.alberto
OLD ROCK CITY ORCHESTRA (psycho-progressive-rock blues)
Nascono nel 2009 con l’intenzione di fondere le sonorità tipiche del rock delle origini: psichedelia, musica progressiva, blues-rock, il tutto arricchito da atmosfere classicheggianti e orchestrali. Il quartetto, tutto orvietano, vede all’opera Cinzia Catalucci (voce, tastiera, flauto), Raffaele Spanetta (chitarra), Giacomo Cocchiara (basso) e Michele “Mike” Capriolo alla batteria. Con loro collabora sovente (e sarà così anche per questo live) il Maestro Lawrence Cocchiara al violino. Dopo il primo acclamato album, la band ha intrapreso un tour europeo che ha toccato Inghilterra, Francia, Belgio e Olanda, concludendosi, infine, in Bulgaria.
Da pochissimo è uscito il loro secondo album, “Back to earth”.
https://www.facebook.com/oldrockcityorchestra
SABATO 13 GIUGNO
Ore 17.30:
TUTTI IN PISTA- BIMBI E BIGLIE PER UN MONDO MIGLIORE (workshop)
Costruiremo, con prodotti di scarto e di recupero, una pista per biglie nella piazza, e poi, ovviamente, ci giocheremo. Una corsa epica fino all’ultima schìcchera! (a cura di Andrea Caponeri)
Ore 21.45:
MIKE PAPA con la partecipazione di Mariarita Marziali
L’artista multimediale Mike Papa propone “Ottantotto dita meccaniche”, un suo interessante progetto in cui musica, poesia, e suggestioni cinematografiche si innestano l’una sull’altra amplificandosi a vicenda e dando luogo a un’esperienza artistica alta e intensa. La performance è presentata dal Collettivo Artistico Banano Connection.
https://www.youtube.com/watch?v=bNhc-PN7aJM
FILIPPO GATTI (songwriter)
Filippo Gatti è, fin dagli esordi in un gruppo storico come gli Elettrojoyce, tra i maggiori songwriters contemporanei. Dopo il disco d’esordio come solista (“Tutto sta per cambiare”, 2003) in cui ha duettato anche con il grande Bruno Lauzi, ha lavorato come produttore, musicista e arrangiatore per nomi di spicco come Riccardo Sinigallia (con cui ha firmato l’hit “Prima di andare via”, Sanremo 2014), Bobo Rondelli, Marina Rei, Banco del Mutuo Soccorso, Raf ed altri. Nel 2012 esce il suo secondo album solista “Il pilota e la camieriera” che si muove su territori più intimi, vicini alla canzone d’autore.
https://www.facebook.com/filippogattiofficial
COLOR YOUR SKIN (folk rock)
Tre giovanissimi musicisti orvietani scatenati e travolgenti nel loro folk-rock da strada che girovaga gioioso tra chitarre, percussioni, mandolini, ukuleli, armoniche, a cui di recente si sono aggiunti piano elettrico e basso.
https://www.facebook.com/pages/Color-Your-Skin/1575713736030135
DOMENICA 14 GIUGNO
Ore 17.30:
IL KAZOO- UNO STRUMENTO DA PRONUNCIARE BENE (workshop)
Canna di bambù, un seghetto, carta velina, elastico e un po’ di polmoni: quanto basta per costruire e suonare un kazoo, gioco-strumento reso celebre, tra gli altri, da Edoardo Bennato e Paolo Conte. (a cura di Andrea Caponeri)
Ore 21.45:
DOPO CAROSELLO TUTTI A NANNA- Musica per bambini buoni
Con Simone mi odia, Andrea Gioia, I Ragazzi Fotonici feat. Il Puma, Jukebox all’esofago, Les Cervaux Malephiques, Andrea Massino.
Progetto Speciale messo in piedi per l’occasione da una serie di musicisti che gravitano nell’orbita del Magazzino delle Idee e di Radio Orvieto Web per dare lustro a un genere musicale spesso (a torto) considerato di serie B: le canzoni per bambini.
Una serata per riscoprire il nostro lato più ragazzino, tra storiche sigle di cartoni animati, pezzi vintage dello Zecchino d’Oro, suggestioni d’autore e tanto altro ancora.
LA POESIA DEL CANTO- OMAGGIO A SERGIO ENDRIGO (canzone d’autore)
Andrea Kappa Caponeri (voce, ukulele) e Andrea Massino (chitarre) propongono un tributo a Sergio Endrigo, uno dei padri fondatori della canzone d’autore italiana, un grande innovatore a cui tutti devono qualcosa, un artista che finalmente, dopo anni di oblìo, sta tornando ad occupare il posto che gli compete. Nelle sue canzoni (da “Io che amo solo te” a “Mani bucate”, da “Teresa” a “Via Broletto 34” fino a “Canzone per te”, ma qui la lista dei capolavori sarebbe lunghissima…) generazioni di appassionati hanno sentito vibrare la forza della grande arte e della vera poesia. L’appuntamento è davvero di pregio, anche perché Andrea Caponeri e Andrea Massino, già colonne portanti del noto gruppo Altrocanto/La Tribù Acustica, da anni frequentano con amore la grande musica italiana, in spettacoli che si distinguono per cura esecutiva e intensità interpretativa, nonché per la grande capacità di sapere “raccontare” la canzone e coinvolgere il pubblico.
La parte espositiva dei tre giorni della Rassegna è curata dal Collettivo Artistico Banano Connection che, oltre a presentare la performance di Mike Papa, proporrà la mostra di Chiara Lu (I’m not here) e l’intervento murale dello street artist Frenulo.
https://www.facebook.com/pages/Banano-Connection/354534541400121
Saranno inoltre presenti i banchetti del Mercato Equo & Solidale, di Botanicus ed altre cose belle.
Gli organizzatori desiderano ringraziare fin da ora la libreria “Parole Ribelli” per l’amicizia, la Protezione Civile di Orvieto per il sostegno logistico e, naturalmente, i residenti del Civico n.3 di Corso Cavour per la gentile ospitalità.