Ieri mattina, presso la Sede Comunale, al termine dell’incontro fra il Sindaco Giuseppe Germani, l’Assessore al Bilancio Massimo Gnagnarini e i rappresentanti di SPI/CGIL: Luigino Mengaroni e Lidia Formicoli, Giulivo Scibinitti e Raffaele Trentini di FNP/CISL, e Giorgio Piantoni, Mauro Fortunati e Carlo Prosperini di UILP/UIL è stata sottoscritta l’intesa relativa alla Contrattazione Sociale.
L’incontro è scaturito dalla volontà di avviare un proficuo confronto tra Amministrazione comunale di Orvieto ed Organizzazioni sindacali nel percorso verso il bilancio di previsione 2015.
In tal senso, l’Assessore al Bilancio Massimo Gnagnarini ha esposto le sue preoccupazioni relative all’attuale situazione sociale e finanziaria del Paese, caratterizzata da una gravissima crisi economica e da una consistente crescita delle famiglie in condizioni di povertà e di vulnerabilità.
“I tagli imposti dal governo, che gravano inevitabilmente sui bilanci degli Enti Locali – ha detto – hanno progressivamente ridotto la capacità di quest’ultimi di erogare servizi e misure di sostegno per cittadini, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Inoltre, la necessaria attivazione della leva fiscale, da parte degli enti locali per compensare i minori introiti, rischia ulteriormente di aggravare alcune situazioni di disagio e vulnerabilità delle famiglie. Tutto ciò nel quadro politico finanziario dello stato di pre-dissesto in cui si trova il Comune di Orvieto”.
In virtù di tale contesto, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto fondamentale quindi, attivare politiche attive di sostegno alle famiglie ricercando la collaborazione di tutti gli attori sociali presenti nel territorio, a cominciare dalle Organizzazioni Sindacali.
Le quali, dal canto loro, hanno sottolineato la necessità di alleggerire la situazione difficile delle famiglie e dei ceti deboli proponendo, a tal fine, una serie di interventi come:
– la serrata lotta all’evasione fiscale (anche grazie alla recente intesa sottoscritta con la Guardia di Finanza);
– l’utilizzo prevalente del gettito Irpef a favore delle fasce sociali più fragili e per il contrasto alla povertà;
– l’introduzione di fasce di esenzione e del principio di progressività per la TASI;
– l’introduzione delle esenzioni per l’IMU sulle seconde abitazioni conferite in comodato d’uso gratuito ai figli;
– il mantenimento delle prestazioni di ambito sociale, con particolare riferimento alla non autosufficienza ed alla senilità.
Il Sindaco e l’Assessore hanno recepito e condiviso le istanze presentante dai sindacati ed hanno illustrato il contenuto della manovra di bilancio 2015, che verrà licenziata dalla Giunta Municipale e che approderà in Consiglio Comunale nel mese di Giugno.
Sulla base delle istanze manifestate dalle OO.SS., l’Amministrazione Comunale si impegna ad adottare le seguenti misure in ambito sociale:
• blocco delle tariffe dei servizi a domanda individuale (mensa scolastica, asilo nido comunale, trasporto scolastico);
• mantenimento di tutte le prestazioni in ambito sociale già erogate in passato e azione amministrativa volta ad aumentare i servizi erogati alla non autosufficienza tramite l’attività dell’ambito sociale, impegnando la Conferenza dei Sindaci della Zona Sociale n.12 all’applicazione del Protocollo di intesa regionale sul PRINA.
• Introduzione misure di riduzione ed esenzione a favore delle famiglie numerose e delle nuove attività produttive relativamente ai tributi comunali:
– riduzione aliquota IMU per le abitazioni date in comodato d’uso gratuito ai figli e parenti di primo grado;
– aumento a 40 euro della detrazione TASI per ogni figlio a carico;
– rimodulazione delle tariffe TARI a favore dei nuclei famigliari più numerosi ed esenzione totale della TARI per tutte le nuove attività produttive (commerciali, artigianali e professionali) per una durata di 24 mesi a decorrere dal 1 gennaio 2015.
Al termine dell’incontro, il Sindaco e l’Assessore hanno sottolineato l’importanza delle azioni messe in campo dall’Amministrazione Comunale che assumono particolare rilievo soprattutto se considerate nel contesto di estrema difficoltà economica che affronta l’Ente, come noto in regime di stato di predissesto finanziario.
Anche le OO.SS. hanno espresso apprezzamento nel vedere accolte la gran parte delle istanze da loro stesse rappresentante.
Amministrazione e Organizzazioni Sindacali torneranno ad incontrarsi a breve avendo stabilito di adottare la regola della concertazione e del dialogo sociale come metodo di lavoro da qui al futuro, al fine di orientare l’azione amministrativa verso le reali esigenze dei cittadini e, in particolare, dei ceti deboli e delle famiglie.
___________________________
Prima di firmare il documento, Giorgio Piantoni (UIL) ha dichiarato che “si tratta di ottimo accordo. Come parte sociale non vogliamo essere solo sindacato delle richieste, ma abbiamo interesse a contribuire di fare in modo che il Comune esca dall’empasse che ha ereditato nonostante le difficoltà nazionali e Locali”.
Per Giulivo Scibinitti (CISL) “la firma di questo protocollo è la dimostrazione che se c’è la volontà si possono raggiungere atti concreti. Speriamo sia un punto di partenza per avere in modo continuativo delle relazioni costruttive e finalizzate al bene delle persone. Chiedo al Sindaco di farsi promotore di analoghe iniziative anche con gli altri Comuni”.
Secondo Luigino Mengaroni (CGIL) “l’accordo è la conclusione di un lavoro la cui gestazione ha avuto inizio nel dicembre scorso. Nel corso di un confronto durato molti mesi abbiamo cercato di far accogliere dalla nuova amministrazione le esigenze del mondo dei pensionati che nel nostro territorio costituiscono il 27% della popolazione, peraltro il territorio più longevo dell’Umbria. Abbiamo visto positivamente il fatto che la nuova amministrazione comunale di Orvieto intendeva lavorare, seppure in una situazione di difficoltà finanziaria, per cercare di cogliere le istanze sociali attraverso il confronto. E’ grazie al confronto, infatti, che si possono superate tutte le divergenze. Orvieto non è l’unico comune in predissesto finanziario, lo stesso confronto costruttivo lo abbiamo concretizzato anche il comune di Arrone. Speriamo questo sia l’avvio di un confronto tra questa Amministrazione comunale con i sindacati dei pensionati per concretizzare altre intese”.
Da parte sua il Sindaco, Giuseppe Germani si è impegnato “a farsi portavoce tra i 20 Comuni facenti parte dell’Aree Interna, ai quali trasferirò – ha detto – il protocollo anche al fine di creare le condizioni per ulteriori confronti su tematiche molto importanti sul piano sociale e dei servizi. Penso ai servizi agli anziani a livello territoriale, al ‘Dopo di noi’, al problema dell’autismo. Temi su cui può intervenire anche il sistema delle Aree Interne che mette a disposizione dei Comuni 4,8 milioni di euro. La firma di questo protocollo, dunque è un primo step. Questo tavolo, molto importante per cominciare ad orientare e condividere proposte, avrà sicuramente un seguito perché il lavoro da fare è molto”. (fonte ufficio stampa Comune di Orvieto)