Agli studenti ed operatori della scuola che da domani anche ad Orvieto saranno impegnati negli esami di maturità, l’Amministrazione comunale attraverso la Vice Sindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione, Cristina Croce rivolge “un sentito e caloroso augurio”.
“Agli studenti, in particolare – dice l’Assessore – il nostro augurio è quello di uscire dalla Scuola Superiore avendo conseguito i giusti strumenti culturali e le competenze per affrontare le sfide di un mondo che è certamente complesso, ma che deve tendere sempre più a riportare al centro il ruolo dei giovani. Giovani che vogliamo al centro dei valori e dello sviluppo, anche e soprattutto per tornare a far crescere le realtà in cui essi vivono, senza disperdere energie, competenze ed eccellenze. E’ un auspicio questo che riguarda l’intero fondamentale sistema scuola/lavoro della nostra realtà”.
“Nel corso di questo anno scolastico – aggiunge l’Assessore Croce – l’Amministrazione Comunale è stata in rapporto costante con le scuole. Portando avanti sin dal mese di ottobre il tavolo istituzionale con dirigenti, docenti e studenti sui temi della ‘buona scuola’. Dagli studenti, soprattutto, in occasione delle assemblee di istituto, abbiamo raccolto considerazioni critiche, ma anche proposte. La scuola italiana è al centro di una vivace dialettica sulla nuova riforma di cui si attendono gli sviluppi e le decisioni definitive. L’attività di ascolto e collaborazione dell’Amministrazione Comunale proseguirà insieme ai dirigenti scolastici e all’Ufficio Scolastico Regionale per confrontarci sui temi della riforma e mettere in luce le criticità del territorio nell’intento di apportare un contributo costruttivo sui temi caldi”.
“In questi mesi di attività condivisa – conclude – abbiamo lavorato a stretto contatto partecipando alle molteplici iniziative realizzate dalle scuole orvietane per aprirsi al territorio con iniziative pubbliche e tematiche mirate alle sfide del futuro. Appuntamenti che hanno avuto la collaborazione della realtà cittadina ai vari livelli, a partire anche dalle imprese. Pensiamo alla recente ‘Festa dello Studente’ che ha dato la cifra dell’autonomia e della capacità dei nostri giovani a relazionarsi, proporre e progettare. Coltiviamo insieme una bella speranza per il loro futuro e per questa comunità”.