Con sei voti favorevoli e l’astensione compatta dei consiglieri della lista civica di minoranza Alessandro Brenci, Aldo Bedini e Sergio Iacoponi, il Consiglio comunale di Acquapendente approva il ripiano maggior disavanzo derivante da riaccertamento straordinario dei residui ex Decreto Legislativo 118/2011. “Recupereremo”, sottolinea il Sindaco Alberto Bambini, “una somma pari ad € 677.037,30 in trenta anni in quote costanti di € 22.567,91, nei singoli esercizi a decorrere dall’esercizio finanziario 2015”. “Rendo opportuno fare presente”, annuncia il consigliere Aldo Bedini durante la dichiarazione di voto, “le difficoltà generate dalla normativa confusa e spesso di incerta interpretazione che genera problemi agli enti locali. Proprio il meccanismo di riequilibrio trentennale evidenzia, a prescindere dagli aspetti di inserimenti i bilancio non corretti che lo hanno prodotto, che le nostre indicazioni nell’utilizzare l’avanzo di amministrazione vincolato per voci di dubbi esigibilità (Talete eccetera) erano corrette. Non avendolo fatto, questo ci penalizza anche per i bilanci futuri. (Giordano Sugaroni)