Il Comune di Orvieto in collaborazione con l’Associazione TeMa hanno presentano ieri mattina alla stampa umbra il vasto programma di eventi culturali, teatrali, musicali e della tradizione popolare che si svolgeranno ad Orvieto nel periodo maggio – giugno 2015 in occasione della solennità di Pentecoste e del Corpus Domini.
La conferenza stampa, tenuta a Palazzo Cesaroni, a Perugia, è stata introdotta da Gianluca Foresi. Erano presenti il sindaco Giuseppe Germani, il presidente della Fondazioe CRO Vincenzo fumi, i rappresentanti degli enti e delle associazioni che sono impegnati a vitalizzare il robusto programma.
Dal 9 maggio ad Orvieto, il Festival della Spiritualità: MIRACOLO DI BELLEZZA -CORPUS DOMINI – LA FESTA
Tra i protagonisti: Pamela Villoresi, Paola Gassman, Luigi Diberti, Evelina Meghnagi, Sergio Basile, Amanda Sandrelli.
La bellezza, racchiusa tra le antiche mura di Orvieto e riconoscibile nella dualità cielo e terra, sacro e profano, fondamentale caratteristica della struttura cittadina è il fulcro del Festival della spiritualità che si svolge nella città fino alla Festa del Corpus Domini e che da Sabato 9 maggio 2015 entra nel vivo, dopo l’anticipazione del Concerto di Pasqua in Duomo del Maestro Zubin Mehta che ha diretto i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, organizzato nell’ambito del Progetto Omaggio all’Umbria / Assisi nel mondo e ripreso da Rai Uno.
Si intitola Orvieto 2015: Miracolo di Bellezza – Corpus Domini – La Festa, l’evento già presentato anche a Orvieto, a Palazzo Coelli, sede della Fondazione Casa di Risparmio di Orvieto, dal presidente della stessa, Vincenzo Fumi, dal sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani e dal direttore artistico, Maurizio Panici e da rappresentate dell’Associazione Pro Marostica, la città veneta che con Orvieto nel settembre 2014 ha sottoscritto il patto di amicizia e di scambio per incentivare un’ampia gamma di iniziative tese all’educazione, alla formazione e alla promozione di attività economiche e turistiche di valorizzazione dei rispettivi territori promovendone i prodotti tipici e con una attività mirata e diretta a salvaguardia e difesa del paesaggio e delle tradizioni che le contraddistinguono; promuovendo, tra l’altro progetti Europei su rievocazioni storiche.
Il progetto nasce a seguito delle due edizioni consecutive de La Città del Corpus Domini, realizzato in occasione del Giubileo Straordinario indetto da Benedetto XVI e racchiude i tre aspetti essenziali: la Spiritualità, la Musica e la Letteratura, la Festa Medioevale.
Tra il 1261 e il 1264 presso lo Studium Orvietano, insegnarono infatti due tra i più importanti teologi e filosofi della cristianità: Tommaso D’Aquino – il Doctor Angelicus – e Bonaventura da Bagnoregio – francescano, il Doctor Seraficus – che fu priore a Orvieto presso il convento di S. Francesco, autore della Legenda Mawr, testo al quale si ispirò Giotto per il ciclo delle storie sul Santo nella Basilica di Assisi. La città di Orvieto ricopriva (e ricopre ancora) una notevole importanza per la comunità cristiana, in una regione come l’Umbria terra di spiritualità per eccellenza.
Il Festival della spiritualità riafferma, quindi, la vocazione di Orvieto Città Eucaristica tra le più significative in Europa, collocata strategicamente tra le principali vie Romee che scendono dal nord Europa e asse di collegamento con Assisi e la sponda adriatica dell’Italia.
La manifestazione vede spettacoli in prima nazionale e alcuni tra i migliori protagonisti della scena teatrale italiana in un rapporto multidisciplinare che coniuga e declina la bellezza e il sacro attraverso la musica e la prosa e che trova un momento straordinario nella tre giorni di festa popolare con la Partita a Scacchi a personaggi viventi tra la città di Marostica e la città di Orvieto, una ricostruzione fastosa di uno straordinario Medioevo.
Ne sono protagonisti grandi personaggi della scena italiana: da Pamela Villoresi interprete, il 9 maggio al Teatro Mancinelli di Un castello nel cuore. Teresa d’Avila, progetto legato al V Centenario della nascita della mistica spagnola e che ha debuttato il 31 marzo 2015 nell’Aula Magna del Palazzo della Cancelleria come evento speciale della programmazione del Teatro di Roma. Un allestimento fortemente innovativo e pieno di suggestioni che vuole condurre alla scoperta di una delle figure femminili più significative della storia della Chiesa.
L’edizione 2015 punta a unire e sviluppare la ricerca del sacro e della bellezza attraverso la musica e la prosa e una ricostruzione fastosa medievale che si esplica, e conclude, nei tre giorni di festa popolare (12 – 13 -14 giugno) con la Partita a Scacchi a personaggi viventi tra la città di Marostica e la città di Orvieto.
Negli stessi giorni ci saranno degustazioni di prodotti tipici del territorio di Marostica e di Orvieto, un vero e proprio scambio della filiera enogastronomica delle due città per la conoscenza e la promozione reciproca.
Orvieto 2015: Miracolo di Bellezza – Corpus Domini – La Festa è un progetto condiviso fra Argot Produzioni, Comune di Orvieto, Associazione Pro Marostica e sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Cassa di Risparmio di Orvieto / Gruppo Banca Popolare di Bari e la collaborazione di Orvieto Arte Cultura Sviluppo, società strumentale della Fondazione CRO.
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Il programma degli eventi artistici:
9 Maggio 2015
Teatro Mancinelli – ore 21.00 – Pamela Villoresi in UN CASTELLO NEL CUORE TERESA D’AVILA – Provincia Veneta – Ordine dei Carmelitani Scalzi
Scrittura Michele Di Martino. Consulenza fonti Antonio Maria Sicari e Fabio Silvestri. Musiche originali Luciano Vavolo. Voce e canto Fabrizio Checcacci, Alessia Spinelli, Maurizio Panici. Impianto scenico Carlo Bernardini. Costumi Lucia Mariani. Disegni Laura Riccioli. Elaborazioni grafiche visuali Andrea Giansanti. Regia Maurizio Panici
Si tratta di una novità assoluta del 2015. Un viaggio verso la bellezza e la grazia tra parole, musica, luci e immagini.
Il progetto teatrale nasce dalla collaborazione di tre soggetti – Argot Produzioni, il Movimento Ecclesiale Carmelitano, la Provincia Veneta dell’Ordine Carmelitano – e si sviluppa nella particolare occasione del V Centenario della nascita della mistica spagnola (28 marzo 1515 / 28 marzo 2015). Vissuta nella Spagna del “siglo de oro”, Teresa de Haumada, poi nota con il nome religioso di Teresa di Gesù, è tra le più grandi sante di tutti i tempi: beatificata già nel 1614 e canonizzata nel 1622, nel 1970 fu proclamata Dottore della Chiesa da Paolo VI, prima donna in assoluto a essere insignita con questo titolo. Un riconoscimento dovuto al suo percorso spirituale, costellato da numerosi fenomeni mistici, provato da varie sofferenze e segnato da concretissima intraprendenza per la Riforma del Carmelo, con la fondazione di 13 nuovi monasteri e la riforma del ramo maschile poi affidata a Giovanni della Croce.
Un allestimento fortemente innovativo e pieno di suggestioni per questo spettacolo che vuole condurre alla scoperta di una delle figure femminili più significative della storia della Chiesa, Teresa d’Avila: in scena una sorta di grande diamante di fibre ottiche – di cinque metri – ideato da Carlo Bernardini, parole e canti dal vivo, i disegni di Laura Riccioli che scorrono con l’elaborazione grafica visuale di Andrea Giansanti.
La carriera artistica di Pamela Villoresi inizia nel 1970, all’età di tredici anni. Poi viene chiamata da Giorgio Strehler che la ingaggia per “Il campiello” di Goldoni al Piccolo Teatro di Milano. Da quel momento inizia una affermata carriera come attrice strehleriana. Ottiene lusinghieri successi anche nel cinema: nel 1977 viene premiata al Festival di Saint Vincent come miglior attrice esordiente per il film di Marco Bellocchio “Il gabbiano”. Da anni lavora in maniera costante in teatro con Argot Produzioni, partecipando a spettacoli di grande successo come “Tre sorelle”, “Eva contro Eva”, “Il mio Coppi”, “Medea” con la regia di Maurizio Panici.
23 Maggio 2015
Museo Emidio Greco – ore 21.00 DI VOCE IN VOCE concerto di Evelina Meghnagi una delle più affascinanti interpreti della musica ebraica mediterranea.
Sephardic & Yemenite lines. Voce Evelina Meghnagi. Chitarre, oud Domenico Ascione. Percussioni Arnaldo Vacca. Contrabbasso basso Marco Camboni
Mediterraneo e Vicino Oriente: dalla tradizione alla vitalità del presente, un viaggio tra le pieghe meno note dell’universo musicale ebraico. Dai canti in judeo-espanol alle melodie del Nord Africa e a quelle della tradizione italiana, la voce calda e avvolgente di Evelina Meghnagi sa connotare di tonalità moderne le antiche melodie.
Evelina Meghnagi. Sefardita – di origine spagnola – nata a Tripoli, cresciuta in Italia, focalizza il proprio interesse sulla musica del Mediterraneo – “Mare del Mezzo” che collega tutti i lembi della sua storia – e diventa una delle interpreti più accreditate e di riconosciuto talento delle melodie della tradizione ebraica sefardita e yemenita.
30 Maggio 2015
Teatro Mancinelli – ore 21.00 – Amanda Sandrelli in OSCAR E LA DAMA IN ROSA dal libro di Eric Emmanuelle Schmitt. Regia di Lorenzo Gioielli. Musiche di Giacomo Scaramuzza
Da un piccolo capolavoro della letteratura un monologo di parole e musica presentato da Parmaconcerti.
Amanda Sandrelli interpreta Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all’amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell’ospedale in cui è ricoverato, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita. Una favola. Più malinconica che triste. E delicata. E lucida. Come solo i bambini sanno essere: delicati e lucidi. Oscar è consapevole che la sua è una vita “a termine”: gli adulti spesso non se ne rendono conto. Oscar sa che tutti gli mentono: ma li perdona, alla fine perdona anche i suoi stessi genitori. Oscar però vive ogni attimo della sua vita come fosse l’ultimo, come forse tutti dovremmo fare, con intensità, attenzione, amore, persino felicità. Un affresco popolato da tanti personaggi questo monologo a più voci. Amanda Sandrelli, con la sua voce e un pigiama, parla con Dio attraverso Oscar, e racconta uno spaccato che appartiene a tutti: il confronto con la caducità dell’esistenza, con la malattia e con la morte. E lo fa, come Oscar, con partecipazione e distacco, trasportando il pubblico da momenti di riso ad altri di commozione.
Anche la musica di Giacomo Scaramuzza partecipa alla vicenda di Oscar, piccolo uomo di grande dignità, con infinito rispetto. L’autore Eric-Emmanuel Schmitt è il romanziere e drammaturgo francese di maggior successo al mondo, il fortunato autore del successo Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano. Il romanzo, Oscar e la dama in rosa, dopo aver “sbancato” in Francia e in Germania è uscito anche in Italia con lo stesso successo (Edizioni Rizzoli).
6 Giugno 2015
Sala dei Quattrocento – ore 21.00 – Paola Gassman, Luigi Diberti, Evelina Meghnagi, Sergio Basile in I QUATTRO QUARTETTI da Thomas Stearns Eliot.
Concertato vocale con musiche originali eseguite dal vivo dal Maestro Paolo Vivaldi. Produzione originale in esclusiva.
Uno dei più grandi testi del premio Nobel per la letteratura Thomas Stearns Eliot interpretato da alcune tra le voci più interessanti della scena teatrale italiana.
I Quattro Quartetti rappresentano l’ultimo grande frutto della poesia eliotiana, e una delle opere più importanti di tutta la letteratura occidentale nella prima metà del Novecento.
11, 12, 13 Giugno 2015
Sotterranei del Duomo – ore 19.00 – PIETRE VIVE spettacolo itinerante nei sotterranei della Cattedrale. Io sono Tommaso. Povero nel deserto
Testi Giuseppe R. Baiocco con Andrea Brugnera e Renato Campese. regia di Maurizio Panici
Nella singolare cornice dei sotterranei del Duomo di Orvieto, rivivono le figure dei santi Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d’Aquino. Entrambi furono insegnanti presso lo Studium Orvietano negli anni che vanno dal 1261 al 1264, anno dell’istituzione della festività del Corpus Domini da parte di Papa Urbano IV.
Protesa tra terra e cielo, tra le viscere oscure del sottosuolo e le luminose altezze verso cui si slancia l’ardito Duomo, la città di Orvieto ha sempre avuto un’intensa vita sotterranea.
12-13-14 Giugno 2015
FESTA MEDIEVALE – FESTA POPOLARE, COSTUMI, RIEVOCAZIONE STORICA,
RIFLESSIONE SPIRITUALE TRA ORVIETO E MAROSTICA
Venerdì 12 giugno 2015
CONVIVIUM – L’ARTE DEL BANCHETTO. Cerimoniere nel Convivium il Giullare Gianluca Foresi
Nel Medioevo grande era l’attenzione per il cibo e l’ospitalità. Il banchetto era una vera e propria arte; era molto di più di una semplice, seppure raffinata, consumazione dei pasti: era un momento pubblico, di incontro, festa e convivialità.
In occasione dell’Expo universale dedicata al cibo, Orvieto e Marostica si incontrano per rendere omaggio all’antica arte del banchetto con una serata speciale dedicata proprio al rituale del convivio.
Un evento/spettacolo che vede la partecipazione di musicisti, giocolieri, acrobati per ricreare e rivivere la particolare suggestione di un’Era come il Medioevo.
Sabato 13 giugno 2015
LA PARTITA A SCACCHI A PERSONAGGI VIVENTI IN COSTUME
Conduttore della partita a scacchi il Giullare Gianluca Foresi con la partecipazione degli Sbandieratori dei Borghi, Sestieri Fiorentini e il Corteo Storico di Orvieto
Al Dramma Sacro fanno da cornice la rievocazione di una Partita a Scacchi a personaggi viventi tra la Città di Marostica e la Città di Orvieto. Tale rappresentazione si ispira alla famosissima Partita Storica a Scacchi di Marostica a personaggi viventi in costume d’epoca, che è considerata una tra le più importanti manifestazioni storiche della tradizione italiana ed è stata riconosciuta nel 2011 Patrimonio d’Italia per la tradizione dal Ministero del Turismo.
CENA MEDIEVALE presso i ristoranti di Orvieto convenzionati con l’evento Orvieto 2015: Miracolo di Bellezza Corpus Domini La Festa, proporranno la formula della cena medievale con un menù particolare che unisce i sapori tipici umbri alla tradizione enogastronomica della cucina medievale.