Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo Fratelli d’Italia / Alleanza Nazionale) emendata dal contributo della Cons. Maria Flavia Timperi (PD) per l’introduzione di sistemi di riscossione che agevolino il pagamento degli importi dovuti a titolo di imposte comunali e/o di sanzioni a seguito di accertamento da parte di famiglie e imprese. Ovvero, la mozione impegna il l’Amministrazione Comunale ad introdurre sistemi di rateizzazione per la riscossione dei tributi TARI / TOSAP e a verificare la possibilità di introdurre un numero di rate superiori alla attuali 24 per gli avvisi di accertamento.
Illustrando l’iniziativa, il proponente ha osservato che è sempre più crescente il numero dei cittadini che, pur nella volontà di procedere ai pagamenti dovuti, a causa del grave e perdurante momento di crisi, spesso si trovano in situazioni di difficoltà economica e, pertanto, nell’impossibilità di effettuare il pagamento per intero anche solo della prima rata delle imposte comunali. Le sole imposte comunali per cui il Comune procede alla riscossione diretta sono la TARI e la TOSAP ed è proprio relativamente ad esse che l’Amministrazione locale è nella facoltà di introdurre delle modalità di pagamento, quali ad esempio la rateizzazione degli importi, che agevolino i cittadini contribuenti. Gli attuali regolamenti comunali, nella parte in cui disciplinano le modalità di riscossione dei tributi comunali in questione, non prevedono la possibilità, da parte degli utenti, di richiedere la rateizzazione del pagamento degli importi dovuti, attenendosi, al riguardo, alle sole scadenze previste dalla legge nazionale. In particolare, per quanto riguarda la TARI, il pagamento è attualmente suddiviso in due scadenze, mentre, in riferimento alla TOSAP, c’è da fare una distinzione tra quella permanente e quella temporanea ma ricorrente. Per la prima è previsto il pagamento in un’unica soluzione entro il 31 gennaio; per quanto riguarda la seconda, invece, l’articolo 49 dispone che o si paga l’intero importo entro il 31 dicembre, oppure è previsto il pagamento anticipato o in un’unica soluzione o in due rate, gennaio e febbraio, con l’abbattimento del 50% della somma dovuta. Anche per quanto riguarda il pagamento degli importi contenuti negli avvisi di accertamento, sarebbe auspicabile l’introduzione di agevolazioni a beneficio di quegli utenti che, spesso morosi incolpevoli, oltre a dover fare fronte alla cifra originariamente dovuta, devono corrispondere anche una sanzione aggiuntiva. Attualmente il regolamento comunale prevede la rateizzazione in 15 o in 24 rate a seconda che l’importo dovuto sia inferiore o superiore a 50 milioni di lire e posto che il reddito familiare del contribuente sottoposto agli accertamenti sia inferiore a 50 milioni di lire. Di qui la necessità di un intervento significativo nel regolamento che, oltre a trasformare le cifre in euro, vada maggiormente incontro alle necessità dei cittadini estendendo il numero delle rate ed elevando l’ammontare del reddito familiare per cui è previsto l’accesso alla rateizzazione.
L’Assessore al Bilancio, Massimo Gnagnarini ha replicato che qualunque immaginazione si possa avere non si possono rateizzare le tasse per un periodo superiore all’anno solare. In alcuni casi la tassa Tari è già rateizzata in due tranche se invece attraverso la mozione si volesse dare a ciascun contribuente la possibilità di pagarsi la tassa a seconda dei propri tempi, questo è impossibile perché confligge con gli aspetti tecnici del controllo di gestione della riscossione. L’ipotesi di pagare in base alle proprie esigenze appare quindi bizzarra e impossibile da regolare dal punto di vista della gestione. L’Assessore ha poi ricordato che dal 1° luglio 2015 la Tosap non è più in regime di concessione, per effetto della presa in gestione diretta del Comune, gestione diretta che durerà alcuni mesi in quanto la tassa in questione sarà oggetto di integrazione in una nuova Tassa Locale cosiddetta “Local Tax” ricompressa nel prossimo decreto Enti Locali e subirà una patrimonializzazione. Riguardo all’attuale regolamento Tosap, invece, il fatto che il pagamento venga differenziato contiene già il 50% di sconto. Il coattivo delle tasse non pagate prevede già una rateizzazione importante. L’Assessore ha aggiunto che non è comprensibile la definizione dei “morosi incolpevoli” che, non può essere normata. La mozione ripropone quel che anche in altre occasioni l’Amministrazione ha ribadito e cioè che tutto il sistema della fiscalità del Comune, anche in funzione della ripresa “in huose” della Tosap e della rivisitazione di tasse minori, è oggetto di revisione in funzione della ristrutturazione dell’Ufficio Tributi e dell’introduzione di tutte le possibilità intermedie tra l’emissione del ruolo e il coattivo. Ha concluso ribadendo l’impegno dell’Amministrazione Comunale a gestire la fase coattiva senza più avvalersi di Equitalia.
La Cons. Lucia Vergaglia (M5S) si è detta ottimista sull’accoglimento della mozione perché diversamente l’Amministrazione cadrebbe in una contraddizione. Riguardo ad Equitalia ha sottolineato che l’Assessore Gnagnarini risparmia un po’ di lavoro alla commissione di garanzia mentre a proposito del requisito della “morosità incolpevole” ha precisato che tale requisito si può acquisire anche mediante atti mutuabili da altri Enti.
Il Cons. Alessandro Vignoli (Per andare avanti) ha chiesto se in base alle argomentazioni dell’Assessore la proposta di rateizzazione non risulta attuabile quindi la mozione non è accoglibile. E’ stato però lo stesso Assessore Gnagnarini ha chiarire nuovamente che non è possibile che l’utente paghi in base alla propria disponibilità di tempo, quindi è obbligatorio dare delle scadenze ai pagamenti. Altra cosa, invece, è aumentare la rateizzazione sui pagamenti.
Il Cons. Andrea Taddei (PD) ha osservato che già le due rate della Tari possono lasciare poco margine di manovra, mentre Roberta Tardani (Forza Italia) che ha invitato l’Amministrazione Comunale ad evitare accavallamenti di scadenze, ha detto che per la Tari si chiede di allungare le due rate a quattro rate, ma chiaramente serve una regola uguale per tutti.
Nella Replica Sacripanti ha ammesso che forse c’era stato qualche elemento di confusione e che il suo intento era quello di introdurre la possibilità di uno scadenzamento della Tari, mentre relativamente alla “morosità incolpevole” ha detto che è quella della gente che non ce la fa più a sostenere la crisi. Ha poi concluso dicendo che è incontestabile che vi sia una quota di mancata riscossione ma introducendo sistemi che agevolino il pagamento, è possibile invertire questa tendenza. Quindi richiamando il fatto che anche Equitalia è arrivata a rateizzare ha raccomandato di verificare la fattibilità tecnica di nuove rateizzazioni.
Maria Flavia Timperi (PD) ha definito apprezzabile lo sforzo di venirsi incontro nel votare il dispositivo quindi ha proposto l’emendamento finalizzato a non cestinare un comune intento di rateizzare ma rimandando i dettaglia al regolamento che verrà predisposto dagli uffici.
Il Presidente dell’Assemblea, Angelo Pettinacci da parte sua ha proposto che all’interno del regolamento siano indicate le modalità di pagamento. (fonte ufficio stampa Comune di Orvieto)
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