Il sito archeologico di Poggio Gramignano con la sua villa romana sarà al centro della conferenza che si svolgerà giovedì 28 maggio nella sala consiliare di Palazzo Pennone. All’incontro sarà presente David Soren, l’archeologo statunitense dell’università di Tucson (Arizona) che a fine anni Ottanta del ‘900 portò alla ribalta gli importanti reperti trovati durante la campagna di scavi. Ad invitarlo è stata l’amministrazione comunale che ha voluto in tal modo riaccendere la luce sul sito archeologico di cui si era parlato anche a inizio 2000. In quel periodo infatti Soren, con la collaborazione di altri colleghi come Mario Coluzzi dell’Università La Sapienza di Roma e Robert Sellares dell’Università di Manchester, rivelò nuove scoperte scientifiche che interessarono l’opinione pubblica internazionale. Gli studi si concentrarono su un’epidemia di malaria rinvenuta nei resti di alcune ossa di bambini. L’obiettivo del Comune, come ha spiegato il sindaco, è quello di realizzare un laboratorio di restauro di reperti archeologici e rendere fruibile la Villa Romana situata a circa 5 chilometri dal centro abitato. Nel corso della conferenza verrà anche ricordato il professor Coluzzi che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Lugnano e a cui fu conferita la cittadinanza onoraria grazie agli studi che diedero lustro alla zona.
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