Alessia Arcolaci, giornalista di “Vanity Fair” e la regista Karole Di Tommaso hanno lanciato la campagna per chiedere un atto simbolico in memoria dei migranti morti in mare: piantare un albero che darà fiori e frutti, emblema della vita che non rinuncia alla sconfitta. Appello rivolto alle Scuole, alle Associazioni, agli Enti Locali, ai Privati.
Il Centro Servizi Formativi di Orvieto ha aderito a questa iniziativa nazionale, per dare almeno una sepoltura virtuale a chi è senza diritti.
Martedì 28 aprile, dopo una attenta riflessione svolta in tutte le classi con i rispettivi docenti, alcuni studenti hanno liberamente voluto ricordare con un gesto simbolico le tante vittime del Mare Mediterraneo, mettendo a dimora nel giardino della Scuola situata presso l’ex Convento di San Giovanni, una pianta l’ulivo, che rappresenta la vita, la pace e la tenacia e che caratterizza l’Umbria.
Questa iniziativa è stata documentata da foto inviate a lalberodelmigrante@mail.com per essere inserite, insieme a quelle delle altre scuole italiane che hanno aderito o che aderiranno, nella piattaforma digitale che sarà il Memoriale di tutte le vittime.