Riceviamo dal PD di Castel Giorgio e pubblichiamo.
In questi giorni i nostri concittadini oltre a segnalarci come al solito deficienze amministrative, dimenticanze e strane situazioni, sperano vivamente che il sindaco Garbini possa quanto prima dimettersi da primo cittadino della nostra comunità vista l’inconsistenza politica che lo contraddistingue e i metodi non democratici denunciati anche da parte della “sua maggioranza” negli ultimi due consigli comunali, nonchè nelle dimissioni presentate dall’ex-assessore Federici. Vorremmo prima di tutto porre all’attenzione di tutta la comunità su quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale, dove senza nessuna partecipazione delle minoranze alle scelte amministrative – e a quanto risulta dalle dichiarazioni fatte in consiglio comunale neanche di parte della maggioranza – è stato approvato con soli tre voti favorevoli il progetto denominato PUC 3. Figuriamoci se il nostro signor sindaco abbia sentito la necessità di confrontarsi con la sua comunità!!! Si perchè – caso mai – un cittadino avesse potuto avere delle buone idee cosa sarebbe accaduto? O figurarsi se avesse avuto delle critiche da fare al progetto!!! Si sarebbe appurata una lesa maestà, e questo il nostro sindaco non può tollerarlo. Entrando nel merito di quelle scelte ribadiamo con forza che la sala polivalente che si costruirà in piazza Anne Frank così com’è progettata (con annesso bar) ci sembra uno speco di risorse, non necessario per la nostra comunità oggi, che dovrà farsi carico di spese di manutenzione e gestione in futuro. Tantomeno crediamo che smantellare i giardini comunali per realizzare un parcheggio sia una scelta poco lungimirante, fatta da un’amministrazione lontana dalla natura e dall’anima della comunità castelgiorgese. Lo spazio esistente, se gestito in modo migliore, poteva ospitare gli stessi posti auto evitando la devastazione degli spazi verdi. Non ci possiamo tappare gli occhi di fronte allo sperpero di denaro pubblico attuato sulle nostre spalle, basti vedere in quali condizioni viene lasciato il centro servizi “Le Piane” ormai da tempo con una parte del tetto divelta e rifugio di carcasse di volatili ed escrementi dappertutto. Fatevi pure un giro per constatare con quale cura si mantengono le proprietà comunali: è una vergogna! Cosa dire poi del Palazzetto dello Sport!!! L’ormai ex assessore allo sport Federici aveva portato avanti una trattativa per la conclusione del contratto con la società che lo aveva in gestione, garantendo in cambio più accortezza e “priorità” alle attività del paese. Attuando anche una impegnativa gestione in prima persona allo scopo di alimentare lo spirito collaborativo tra le società. Purtroppo tutto questo è svanito nel momento della crisi di giunta. I risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti: ennesimo fallimento amministrativo. Disorganizzazione, sporcizia, degrado, noncuranza, apertura e chiusura non sorvegliata e fatta anche da soggetti che non ne hanno titolo. E poi siamo proprio sicuri che gli introiti corrispondano sempre con l’uso della struttura o a quanto pattuito? I cittadini di Castel Giorgio non meritano questo. Non meritano l’autoritarismo di un primo cittadino che per mostrare i muscoli nomina in un notte il nuovo assessore, ma lo ha trovato ben poco al suo fianco quando c’è da votare in giunta. Un assessore nuovo così attento alle scelte comunali che fino ad oggi ha collezionato più assenze che presenze.