Riceviamo da Bracaccia Marco, addetto alla comunicazione del gruppo consigliare “Lista Civica per Porano”, e pubblichiamo.
Ordine del giorno del Consiglio comunale del 29 aprile: Esame ed Approvazione del Conto Consuntivo dell’esercizio finanziario 2014, due interpellanze del cons. Luigi Rotella ed una interrogazione del gruppo “Lista Civica per Porano”.
La discussione delle due interpellanze viene rimandata per l’assenza, ampiamente preannunciata a mezzo stampa, del consigliere Rotella che si dice all’estero. Evidentemente deve essersi dimenticato qualcosa a casa se nella serata del 29, proveniente da Roma, si aggirava nei dintorni della stazione ferroviaria e la mattina dopo pure. Non vogliamo pensare che non gli interessasse la discussione del Conto Consuntivo!
Il Conto Consuntivo si chiude con un avanzo di poco più di 2.000,00€ e ciò appare certamente positivo tenuto conto, come ha ricordato, l’assessore esterno Racanicchi, i tagli ai trasferimenti dello stato e via dicendo.
Leggere la relazione del Revisore apre, per contro, uno scenario piuttosto allarmante sulla gestione finanziaria del nostro comune. Di seguito una sintesi dei rilievi del Revisore che il nostro gruppo “Lista Civica per Porano ” ha ritenuto di evidenziare in sede di discussione:
Il Revisore rileva un “aumento costante, nel triennio, ad anticipazioni di tesoreria” e sappiamo tutti ciò che comporta : oltre alla restituzione anche un notevole aggravio di interessi, tanto più se non si è in grado di restituirle in breve.
Rileva che ” l’andamento positivo delle riscossioni (leggi recupero evasione fiscale) è stato vanificato dall’andamento negativo nella gestione in conto residui” . Ci sembra interessante sottolineare anche la riflessione del revisore su un possibile “voluto rallentamento dei pagamenti…” che può aver determinato il buon risultato di cassa in conto competenze. A buon intenditore poche parole!
Molto interessante ed allarmante, come del resto appariva già nel bilancio preventivo, l’osservazione che il “positivo risultato della gestione di competenza è stato determinato interamente da entrate correnti non ripetitive”, che ammontano a 31.297€ ( recupero evasione tributaria e sanzioni per violazioni al codice della strada), e che, senza le quali, ci sarebbe stato un risultato negativo. L’avanzo di bilancio, quindi, è stato generato da entrate non stabilizzate.
Interessante, anche, la considerazione del revisore che ritorna sulla capacità dell’ente nella gestione dei residui attivi e passivi rilevando come una più attenta ed efficace azione sui residui attivi potrebbe permettere un ricorso minore ad anticipazioni di cassa. In particolare rileva uno squilibrio di 300.000,00€ in favore dei residui attivi sui passivi che, però, non trovano riscontro nel rendiconto. Le parole usate sono emblematiche “……..utilizzo di criteri di accertamento delle entrate discutibili.” E, dopo aver ricordato che ” ….accertare le entrate al solo scopo di perseguire effimeri risultati positivi di amministrazione costituisce ipotesi di danno all’erario…”, invita l’ente “ad adottare tutti gli atti necessari alla tempestiva realizzazione dei residui attivi, là dove realmente sussistenti, ed alla cancellazione di quelli inesistenti”. Anche in questo caso la situazione ci appare chiara.
Il richiamo all’ incompletezza del sito internet a cui attingere, secondo la legge, dati e informazioni ci fa sorridere, amaramente. Sarà pure gratis, dal consuntivo non ci risulta, ma in ordine a trasparenza ed efficienza …soldi spesi male!
Ce lo ricorda il revisore che sollecita l’ente a dotarsi di misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. E anche in questo caso questa nota la dice lunga.
Fin qui il conto finanziario, l’analisi del Conto del Patrimonio apre scenari ancora più inquietanti:
Il Revisore inizia la sua analisi contestando il fatto che, pur avendo sottolineato già nel consuntivo 2013 ” comportamenti in contrasto con i principi contabili”, rileva che anche nell’esercizio 2014 sono stati messi in atto tali comportamenti: “..stigmatizza pertanto il comportamento adottato ed invita l’ente ad utilizzare i criteri di valutazione previsti dai principi contabili adottando le misure organizzative idonee ad adottarli.”, non ritenendo valide, tra l’altro, le motivazioni addotte dalla relazione della giunta per la loro non applicabilità. Ne contesta proprio la sostanza allorché afferma che, contrariamente a quanto sostenuto nella relazione, tale scelta va a discapito della TRASPARENZA DEI RISULTATI CONTABILI.
Non ci pare, poi, che sia stato accolto l’invito del Revisore a RETTIFICARE IL CONTO DEL PATRIMONIO PRIMA DELL’APPROVAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO.
Riteniamo, inoltre, allarmante la perdita di esercizio di 220.590 € (dato determinato extra contabilmente) che, sottolinea il Revisore, evidenzia difficoltà strutturali, che, secondo noi, dovrebbero essere seriamente prese in considerazione con una attenta politica di contenimento dei costi.
Detto ciò il il Revisore chiude con queste conclusioni:
“………..esprime parere favorevole per l’approvazione del rendiconto 2014 limitatamente ai risultati della gestione finanziaria mentre riguardo al conto del patrimonio, in considerazione dei rilievi esposti, non si è in grado di attestarne la corrispondenza ai principi contabili”
Pensiamo che la maggioranza si sia assunta una grande responsabilità approvando questo consuntivo senza aver accolto i suggerimenti del Revisore.
Per quanto ci riguarda ci auguriamo che ci sia, per il futuro, un deciso cambio di marcia in merito alla gestione, e non solo finanziaria, del nostro Comune.
Come abbiamo più volte avuto modo di sottolineare i soldi vanno spesi bene, soprattutto in questo momento di estrema criticità economica e sociale; le nostre impressioni vanno nel verso delle impressioni e sollecitazioni che scaturiscono dalla relazione dell’organo di controllo: confusione e poca trasparenza.
La nostra interrogazione sulla manutenzione del verde pubblico ha inteso richiamare l’attenzione della Giunta su una più attenta e sollecita cura dei nostri spazi verdi, che riteniamo piuttosto trascurati, con particolare riguardo ai luoghi frequentati dai bambini.
E a proposito di bambini rileviamo con disappunto che la mancanza di tempestività, che non è certo una caratteristica di questa giunta, non ha permesso di circoscrivere il problema dei nidi di vespe nei cortili della scuola elementare che, anche per questo anno, rimarranno preclusi agli scolari in attesa che il problema venga definitivamente risolto: se si fosse intervenuti al momento della segnalazione, prima di Pasqua, e non si fosse sminuito il problema, gli interventi necessari sarebbero stati sicuramente più risolutivi e meno invasivi.
Ricordiamo al Sindaco che i genitori che hanno figli certificati di allergia alle punture di insetti e che, per questo, rischiano lo “shock anafilattico” non fanno certo i “capricci” se esigono sicurezza per i propri figli.
Più rispetto, Sindaco, per i suoi concittadini!