La Sala Incontri Maria Teresa Santoro non ce l’ha fatta ad ospitare tutti coloro che desideravano rivivere l’epopea sanremese (e non solo) degli Anni Settanta. “Sono solo canzonette?”, il format storico-musicale a firma Riccardo Cambri – Alberto Romizi, ha fatto ancora una volta centro, portando a Palazzo Simoncelli tantissima gente, quanta e ancor di più ne poteva contenere la Sede Unitre. Scorrevole ed esauriente la parte documentaristica curata dal dottor Romizi, che ha sapientemente mixato i ricordi e le nostalgie di tutti con i fatti storici, talora dolorosi e drammatici, di quegli anni. E poi, la musica! Il maestro Cambri ha presentato dei video contenenti le canzoni vincitrici dei Festival di Sanremo dal 1970 al 1979, alcune delle quali cadute inesorabilmente nell’oblio; gradevole ed apprezzata la parte live, nella quale la talentuosa Cinzia Catalucci, deliziosamente acconciata in stile italian-hippies, e Carmelo Pagano, stella della musica leggera italiana, hanno ammaliato il pubblico con interpretazioni magistrali delle canzoni più note del periodo in questione, eseguite con gli originali arrangiamenti pianistici di Riccardo Cambri. Delizioso il cameo della ballerina Chiara Cavastracci, che ha impersonato con dolcezza e spontaneità la tipica “ragazza anni settanta”. Tutti gli spettatori presenti hanno cantato a gran voce i ritornelli dei brani più noti, trasformando l’evento Unitre in una splendida festa musicale.
“Un pomeriggio meraviglioso, come non avrei potuto immaginare”, ha commentato il Presidente Unitre Riccardo Cambri; “l’appuntamento musicale sul Festival di Sanremo, che io ed Alberto Romizi approntiamo da qualche anno, piaceva molto anche alla nostra amata Presidente Maria Teresa Santoro. Sono felice che l’edizione dedicata agli Anni Settanta abbia così entusiasmato il pubblico ma sono ancor più soddisfatto dei sorrisi e della gioia di coloro che hanno gustato lo spettacolo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato a realizzare ‘Sono solo canzonette’, dall’insostituibile Alberto a Cinzia e Carmelo, che con le loro voci rendono indimenticabili le canzoni dei tempi che furono. Desidero ringraziare i membri del Consiglio Direttivo, sempre disponibili e collaborativi, e con tutto il cuore i nostri associati: la loro affettuosa partecipazione rende l’Unitre una realtà preziosa per l’intera città di Orvieto”.