Venerdì 17 aprile 2015 il Museo del fiore, in occasione dei suoi 20 anni e nell’ambito del progetto europeo Life CSMON, organizza con l’Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci di Acquapendente, tre università, la Riserva Naturale Monte Rufeno e altri partner la “Giornata di Citizen Science”, per scoprire la biodiversità e per calarsi tutti per un giorno nei panni degli scienziati della natura.
La mattina, presso l’aula magna del Liceo, specialisti universitari presenteranno APP e guide digitali semplificate per riconoscere e segnalare specie di interesse tutti insieme, per Acquapendente e dintorni, divisi in gruppi con un esperto. Nel pomeriggio per appassionati e famiglie l’invito è nei dintorni del Museo del fiore per studiare i licheni e la qualità dell’aria e per contribuire tutti alla realizzazione di un erbario lichenologico partecipato.
Qui di seguito il programma dettagliato dell’evento:
AULA MAGNA LICEO “LEONARDO DA VINCI”
ORE 09.15 Saluti di Alberto Bambini, Sindaco di Acquapendente, Giuliano Tallone, Dirigente ARP Lazio, Luciana Billi, Dirigente Scolastico.
ORE 09.45 Presentazione del progetto CSMON-LIFE: la citizen scienze come strumento di partecipazione per la conoscenza e conservazione dell’ambiente (Stefano Martellos, Università degli Studi di Trieste).
ORE 09.55 I Licheni e la “qualità dell’aria”.
ORE 10.10 Le specie “aliene”: la biodiversità a rischio (Fabio Attorre, La Sapienza Università di Roma).
ORE 10.30 Suddivisione in gruppi e ricerca sul territorio di specie di indicatrici con esperti
- ricerca di licheni ad Acquapendente e nelle aree seminaturali limitrofe il Liceo
- ricerca di specie “aliene” e/o di interesse conservazionistico ad Acquapendente e dintorni.
ORE 12.00 Analisi partecipata dei dati raccolti (Fabio Attorre, La Sapienza Università di Roma)
Pausa pranzo e trasferimento.
Dintorni del Museo del fiore e Bosco del Sasseto
ORE 15.00 Escursione con ricerca di campioni lichenologici e segnalazione di specie nei dintorni del Museo del fiore e Bosco del sasseto.
ORE 17.30 Prime considerazioni sulla flora lichenica dell’area e “posa della prima pietra” per un erbario lichenologico partecipato.