In coerenza con la rinnovata “mission” istituzionale, la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” si sta progressivamente qualificando come polo della formazione al servizio del territorio.
Da questa mattina l’aula informatica di Palazzo Simoncelli ospita, infatti, un corso di formazione professionale rivolto a sedici operatori del servizio sociale impiegati presso gli Uffici di Cittadinanza. Il corso è inserito nel Progetto SISO – Sistema Informativo Sociale della Regione Umbria, finalizzato a rilevare i bisogni dei cittadini / pazienti ed omogeneizzare i percorsi di loro presa in carico e cura. Il progetto ha come ulteriore obiettivo quello di implementare un “Data Warehouse” contenente i dati indispensabili alla pianificazione delle attività per ciascuna delle “aree sociali” in cui è suddiviso il territorio regionale e per ciascuna “area target” gestita dai servizi sociali: famiglia e minori; disabili; dipendenze patologiche; anziani; immigrazione e nomadi; povertà, disagio adulti e senza dimora; multiutenza.
Una volta avviata la procedura informatizzata presso i servizi sociali, il corso verrà ripetuto per attività di verifica ed analisi sui dati caricati.
Prosegue, intanto, il Corso AIB destinato ai volontari addetti alla lotta attiva agli incendi boschivi, organizzato dalla Protezione Civile del Comune di Orvieto, in collaborazione con la Fondazione C.S.C.O..
Il programma di formazione, iniziato lo scorso 28 marzo, vede coinvolti trenta volontari e si articola su una serie di incontri seminariali ed esercitazioni pratiche su argomenti fondamentali per chi opera nel settore della prevenzione e della lotta agli incendi nei boschi: ecologia del fuoco e cause d’incendio; tipologie degli incendi ed effetti del fuoco sulla vegetazione, sul terreno, sugli animali; la struttura operativa AIB e l’organizzazione della squadra antincendio; mezzi, attrezzature, tecniche di attacco al fuoco; legislazione e tutela della salute del volontario AIB; nozioni di primo soccorso; il soccorso in emergenza di un ustionato; esercitazioni con apparati radio e con le attrezzature di spegnimento e di protezione individuale. Le lezioni sono tenute da tecnici esperti dell’Agenzia Forestale della Regione Umbria, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e da specialisti in medicina d’urgenza e pronto soccorso.
Il corso si concluderà alla metà di maggio con le prove pratiche, l’esame finale e la consegna degli attestati di partecipazione.