Riceviamo da Studi Ornitologici Antonio Valli da Todi e pubblichiamo.
E’ un silenzio assordante quello dell’Amministrazione di Todi.
Nella sala affrescata del Museo si è svolto sabato mattina un incontro pubblico per parlare del progetto di costruire un mega impianto eolico sul Monte Peglia.
Non tutti dormono, anzi le persone presenti hanno fatto domande, hanno cercato di capire cosa sta succedendo e cosa succederebbe se il progetto ora in fase di Valutazione di impatto ambientale fosse realizzato.
Il successo delle gite organizzate lungo i circuiti del Paesaggio dimostra l’interesse del pubblico per l’ambiente, per il paesaggio e per le testimonianze culturali offerte dal Territorio.
Già, il Paesaggio, costituzionalmente difeso come un bene pubblico, sbandierato come attrattore turistico dell’Umbria, il Cuore Verde della Penisola.
L’amministrazione ha pensato che effetto può avere sul turismo e quindi sull’economia locale un progetto di quel tipo ?
Quando il Sindaco di Todi ha incontrato il Sindaco di Orvieto per proporre le due cittadine come Capitali italiane della Cultura per il 2016 ed il 2017, avranno discusso del problema che riguarda un territorio le cui competenze spettano anche e non solo a questi due Comuni?
Non pensano a Todi che un calo delle presenze nell’Orvietano possa interessare anche quello che gravita in questo versante del Peglia?
Non credono che un serbatoio di naturalità come il Sistema di Interesse Naturalistico Ambientale vada tutelato non solo per le caratteristiche ambientali uniche ma anche perché è un attrattore turistico ?
Ma soprattutto, qualcuno dell’amministrazione e dei tecnici ha visto in cosa consiste il progetto ? C’è stato o ci sarà mai un Consiglio Comunale che affronti il problema ?
A tutte queste domande i cittadini presenti nella sala affrescata del museo non hanno avuto risposta.
Questo silenzio è congeniale ai progetti dell’Amministrazione o la sveglia non è ancora suonata ?