Inizialmente in programma al Teatro Mancinelli di Orvieto giovedì 23 aprile, il recital letterario PRIMO, a causa di un problema di salute di Jacob Olesen, è RINVIATO A GIOVEDI’ 14 MAGGIO alle ore 21.
Olesen vestirà i panni di Primo Levi per far rivivere l’intensità e la leggerezza della parola e del pensiero dell’autore nel recital tratto da “Se questo è un uomo”, per la regia di Giovanni Calò.
Un atto unico che porta in scena l’esperienza personale di Levi, arrestato il 13 dicembre 1943 dalla milizia fascista e in seguito deportato nel campo Buna-Monowitz, vicino ad Auschwitz, dove sopravvive fino alla liberazione, avvenuta il 27 gennaio 1945.
“A volte si sopravvive per poter raccontare. Primo Levi è sopravvissuto per raccontare. Primo vuole dare voce alla sua testimonianza, perché non si può dimenticare, non si deve. L’intensità e la leggerezza della parola di Levi, insieme alla grande valenza letteraria del suo racconto, hanno favorito il nostro lavoro e mostrato la strada da seguire. Si tratta quindi di far rivivere l’esperienza di Levi e dei suoi compagni scomparsi, a un pubblico diverso e più vasto, alle nuove generazioni. La sua testimonianza viene rappresentata con stupore razionale, semplicità e, per quanto possibile, con leggerezza, per guidare lo spettatore a una conclusione, a una sentenza, senza gridargliela nelle orecchie. Cercando di conservare la carica umana dei personaggi, anche se annientati dalla violenza e consumati dal conflitto permanente al quale cercavano di sopravvivere”. (Giovanni Calò)
Con PRIMO, il 14 maggio si chiuderà la rassegna di teatro contemporaneo Visioni di Futuro, nell’ambito della Stagione Teatrale 2014/2015 del Teatro Mancinelli.
Le due matinée riservate agli istituti scolastici, in programma il 21 e 22 aprile, sono rinviate al 12 e 13 maggio alle ore 10.
Biglietti da 10 a 15 euro.
Per ulteriori informazioni www.teatromancinelli.com tel. 0763.340493