Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato all’unanimità il piano di razionalizzazione delle società partecipate dalla Provincia così come previsto dalle leggi vigenti. Con la delibera votata, l’amministrazione prosegue l’operazione di revisione e di uscita dalle società tenendo conto dei seguenti criteri: società non indispensabili per l’erogazione dei servizi essenziali, società che siano composte da soli amministratori o in cui il numero di amministratori è superiore a quello dei dipendenti, società che abbiano oggetti analoghi o similari, aggregazione su scala più vasta delle società che svolgono servizi pubblici locali, con contenimento dei costi di funzionamento. Entro il 31 marzo del 2016 l’amministrazione dovrà redigere e inviare alla Corte dei Conti una relazione sui risultati conseguiti.
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Un tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 28 settembre intorno alle ore 18. Un giovane orvietano di...