“Era vero”, disse il signor Berkis, “…come sono vere le tasse. E niente è più vero delle tasse”.( Dikens, David Copperfield)
di Dante Freddi
Ci sono novità sulle tasse comunali ? C’è spazio per migliorare? Secondo alcuni candidati sindaco, il bilancio sarebbe stato così bloccato da non essere necessario l’assessore al Bilancio.
Buone notizie, invece. E io a qualcosa servo.
Abbiamo chiuso il 2014 con un importante avanzo di gestione che, al netto degli accantonamenti tecnici, ci consentirà per il 2015 di introdurre per la fiscalità generale comunale nuovi sgravi e facilitazioni sia per le famiglie che per le attività produttive.
Si tratta di provvedimenti correttivi di alcune criticità emerse in prima applicazione della TARI. Ma anche di misure innovative come, ad esempio, l’esenzione per un biennio dalla tassa per nuove attività, però di startup reali, escluse quelle di mera variazione della ragione sociale, commerciali, artigianali e professionali che sorgeranno sul territorio comunale.
Quindi una possibilità di agire sul bilancio c’è.
Anche per agire “culturalmente”, con facilitazioni che premino azioni virtuose. Tra le tipologie di sgravi e riduzioni di tariffa annuale trova posto anche quella particolare dedicata agli esercizi pubblici abilitati a ospitare le slot machine ma che o non le abbiano istallate oppure che le dismettano.
E i cittadini, avranno qualche margine di miglioramento del livello di tassazione comunale?
Per la prima volta il Comune interviene con mezzi finanziari propri per abbattere i maggiori costi del PEF sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, riducendo in questo modo il costo gravante sui cittadini. Anche per IMU e TASI, in aggiunta alle detrazioni in vigore , ne saranno introdotte ulteriori con riguardo alle abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai figli, mentre il valore delle detrazioni per i figli a carico sarà innalzato.
E la Tasi sulle attività produttive, che per il 2014 è stata tolta?
Anche quest’anno la TASI non sarà applicata agli affittuari e alle attività produttive, con i vantaggi che gli imprenditori orvietani hanno già verificato.
E’ allo studio, compatibilmente con i vincoli del Piano pluriennale di rientro dal deficit e relativo allo stato di predissesto del Comune, anche l’abbattimento dell’aliquota relativa alla Addizionale comunale Irpef per le fasce di reddito fino a 10.000 euro.
La contestata tassa di soggiorno?
Sulla Tassa di Soggiorno, fermo restando il gettito previsto dal Piano per il 2015 pari a euro 400.000 , sarà reintrodotta l’ agevolazione per i gruppi. Questo grazie ai buoni risultati ottenuti nell’ultimo semestre, sia sul versante dei versamenti reali effettuati dalle strutture ricettive sia per positivo trend in aumento (+20%) delle presenze turistiche.
E la tassa sulle affissioni e la pubblicità, che provoca anche fenomeni di tassazione “suggestiva” e che non ha fatto mancare polemiche anche a Orvieto?
Circa la TOSAP e le tasse sulle Affissioni e Pubblicità la gestione e riscossione delle medesime restano in affidamento esterno alla società INPA, come da contrattualizzazioni precedenti questa Amministrazione. Fino alla data del 1° luglio 2015. Per il secondo semestre del 2015 saranno gestite in proprio dal Comune, mentre dal 1° gennaio 2016 è stata annunciata dal Governo la loro soppressione e sostituzione con la nuova tassa: la cosiddetta IMU secondaria, che le ricomprende e regola. Si vedrà.
Tutti d’accordo sulle azioni ipotizzate, almeno nella maggioranza?
Le novità comunicate sono il frutto del confronto diretto con i cittadini, le categorie, le forze politiche e le componenti consiliari che hanno voluto dare il loro contributi di idee e di osservazioni.