Ricevimo da Sinistra Ecologia e Libertà- Circolo di Orvieto e pubblichiamo. La nota esprime soddisfazione per l’ampliamento dell’area contigua del Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale deliberato dalla Giunta regionale. Con questo atto si rende più difficile l’installazione di un parco eolico, su cui tutti gli attori, amministratori e ambientalisti, esprimono dissenso.
Sinistra Ecologia e Libertà Orvieto esprime soddisfazione per la delibera emanata dalla Giunta regionale dell’Umbria, con la quale si provvede all’ampliamento dell’area contigua del Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale (STINA), al fine di comprendere l’area Monte Peglia e Selva di Meana.
Con tale atto, infatti, crediamo si vada nella giusta direzione di scongiurare la possibilità, tornata a farsi concreta, di un deturpamento irreparabile del nostro territorio, a causa del progetto di costruzione di un imponente parco eolico (18 pale alte 150 metri e larghe 82).
La costruzione di tale centrale eolica, infatti, avrebbe il solo risultato di alterare incontrovertibilmente, se non distruggere, gli ecosistemi ospitati da quell’ambiente naturalistico, anche a causa dei 29 km necessari di strade ed elettrodotti, interrati e fuori terra, necessari al funzionamento di tali impianti.
L’Amministrazione, chiamata ad un’equa ponderazione degli interessi in gioco, ha ragionevolmente ascoltato le proposte dei Comuni interessati, fra cui, ovviamente, quello orvietano, includendo finalmente l’area individuata dal progetto in questione all’interno dello STINA.
Pur sottolineando la spinta positiva che costituita da tale atto della Giunta regionale, SEL Orvieto invita le forze politiche, i comitati e gli enti del nostro territorio a non abbassare la guardia ed ad adoperarsi al fine di presentare le proprie osservazioni per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) entro il termine previsto (Sabato 18 Aprile 2015), con la speranza di assicurare, finalmente, le risorse ambientali di cui il nostro territorio dispone e per cui anche numerose associazioni si battono costantemente.