E’ nelle edicole l’ultimo lavoro poetico di Maria Antonietta Paglialunga, “Cuore di paglia”, per i tipi di LIbrosì Edizioni. Una raccolta di ottantadue poesie come ricerca espressiva trasportata in frammenti di parole atte ad entrare nell’animo e volutamente abitarvi. Vibrazioni e respiri di emozioni, bisbiglii del tempo e dello spazio, tracce di luci ed ombre, immagini in bianco e nero ed a colori che esplodono nel Vento della Vita lasciando sfumature evanescenti nel cammino tangibile dell’Uomo alla ricerca dei perché nel contesto delle sue solitudini. Maria Antonietta fin da giovane ha coltivato le proprie vocazioni nella letteratura e nella pittura non tralasciando l’impegno nel sociale con iniziative a livello culturale e ricreativo. Da diversi anni si è dedicata alla poesia dove ha raggiunto la migliore vocazione interpretativa. Attualmente è presenza valida nel panorama lirico come documento umano di consapevolezza e come particolare timbro di una atmosfera quasi rarefatta. Riporta vicende intimistiche e ne decifra momenti essenziali di valore autobiografico e di sentimenti, disvelando sensazioni, ideali, verità del vissuto umano e quotidiano. Ha ottenuto riconoscimenti dalla critica, attestazioni e premi in concorso letterari in Italia. Suoi scritti sono in antologie, pubblicazioni e siti on line.
“ Era il tempo del gatto dorato, cerchiato di blu e smaltato, suonato, cantato, vellutato.
Poi sei andato da lui e fu il tempo della nuvola bianca, sbilerca, guardinga, perdente, sfilacciata.
Addio tempo del tesoro di coccio, di carta, di vetro, di stracci, di piume, di sassi.