Riceviamo da Andrea Corritore, capogruppo “Con i cittadini per Castel Giorgio”, e pubblichiamo.
Durante il Consiglio comunale del 21 marzo siamo finalmente riusciti ad ottenere quello che chiedevamo da più di due anni: degli atti di indirizzo secondo i quali il Comune di Castel Giorgio si impegna a seguire un modello di sviluppo basato sulla valorizzazione del territorio e non sulla sua distruzione.
E’ stato infatti votato all’unanimità un documento nel quale si dice chiaramente che il Consiglio comunale esprime contrarietà alla realizzazione sul proprio territorio sia di centrali a biomasse che, soprattutto, di impianti geotermici elettrici a bassa, media ed alta entalpia. Vi si afferma, inoltre, il principio secondo il quale l’unica via sostenibile alla creazione di lavoro e ricchezza è quella agro-turistico-ambientale. Ovverosia quello che il nostro gruppo afferma sin da quando è stato fondato.
Il documento iniziale era sì valido ma secondo noi incompleto, per questo abbiamo chiesto che venisse modificato integrandovi la contrarietà del Consiglio anche agli impianti geotermici, assente nella prima versione, incentrata solamente sulle biomasse.
L’integrazione, proposta dal nostro consigliere di opposizione Andrea Corritore, inserisce anche la geotermia tra i tipi di impianti verso i quali il Comune esprime contrarietà. Una modifica accolta con favore da Sindaco e Giunta e votata all’unanimità da tutto il Consiglio comunale.
Con i cittadini per Castel Giorgio si batte da anni affinché queste linee di indirizzo fossero ufficialmente ratificate da un atto consiliare e oggi, finalmente, si è giunti ad un risultato importante.
Certo, è troppo tardi ed ormai è lo Stato che ha competenza in materia. Certo, se fosse stato fatto quando lo chiedevamo noi (e cioè prima del “decreto del fare” del 2013, che ha espropriato il Comune del suo diritto a decidere in materia) avrebbe avuto più efficacia, ma si tratta lo stesso di atto importantissimo nella difesa del nostro territorio dalla speculazione.
Il gruppo Con i cittadini per Castel Giorgio si è sempre battuto contro un progetto come quello geotermico, pericolosissimo e senza nessuna ricaduta positiva per nessuno.