Riceviamo dal gruppo consiliare “Prima di tutto Castel Giorgio” e pubblichiamo.
E’ stato un consiglio comunale “atipico” quello che si è concluso con la scelta unanime dell’assise cittadina di sostenere con forza la salvaguardia del territorio da impianti che possono deturpare l’area dell’Alfina. Un atto di responsabilità e coerenza che il Gruppo Consiliare “Prima di Tutto Castel Giorgio” ha ribadito con il voto favorevole al documento che impegna l’amministrazione a mettere in campo tutti gli atti necessari alla tutela del patrimonio naturale di fronte alla realizzazione dell’impianto “pilota” geotermico e di altre attività che riguardano sia le biomasse sia lo sfruttamento compromettente delle risorse del nostro territorio.
Crediamo fortemente che soltanto con una comune unità di intenti queste azioni possono portare a un obiettivo concreto, mentre la volontà di differenziarsi o di non condivere certe scelte di interesse pubblico contribuiscano soltanto a indebolire l’efficacia di azioni che interessano tutta la popolazione.
Se la responsabilità di tutti i consiglieri comunali non è mancata, si è mostrata in tutta la sua lacunosità la capacità politica e amministrativa del Sindaco e della sua “nuova” giunta. Dai banchi dell’opposizione e da quelli della maggioranza è emersa l’evidente critica verso il Sindaco di avere escluso ogni forma di condivisione e di confronto interno al consiglio comunale, nei confronti dei comitati locali e soprattutto dei cittadini nella discussione e nella stesura di un documento che necessita del piu’ largo consenso possibile.
Purtroppo non è la prima volta che il Sindaco sceglie questo tipo di atteggiamento lesivo del diritto di partecipazione della minoranza e dei cittadini alla vita politica del Paese. Proprio sull’argomento geotermia il primo cittadino aveva ribadito piu’ volte la costituzione di una specifica commissione consigliare aperta anche ai comitati locali. Oltre a rimangiarsi ancora una volta anche quest’ennesima promessa, non ha coinvolto neanche esponenti della propria maggioranza nel trattare argomenti cosi importanti per tutta la comunità.
Ci auguriamo, di fronte a quelle che sono state le posizioni di tutti i consiglieri comunali, che il Sindaco e la sua giunta facciano tesoro di quanto emerso in consiglio attivando tutte le necessarie forme di condivisione amministrativa previste dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio Comunale. Castel Giorgio non ha bisogno di un’amministrazione che si affidi ai consigli di coloro che senza comprenderne il motivo, hanno accesso alle stanze del potere, mentre chi è stato eletto per rappresentare i cittadini deve appellarsi al rispetto di un regolamento che – non si sa per quale motivo – si tende a fare finta che non esiste.