di ufficio stampa Social Fab Lab di Orvieto
L’associazione Social Fab Lab di Orvieto unitamente a Hub Corciano, ABA Fab Lab di Perugia e Green Tales di Terni organizza un incontro sui temi della MANIFATTURA DIGITALE in collaborazione con il Comune di Orvieto.
L’evento si terrà venerdì 20 marzo a partire dalle 16,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto e sarà conclusa dalla Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
Durante l’incontro prenderanno la parola le migliori esperienze umbre del settore e alcune aziende che agiscono a livello nazionale ed internazionale.
La manifattura digitale rappresenta già in molti paesi del mondo un volano per l’economia tradizionale, in quanto mette a disposizione una serie di saperi e di competenze in grado di innovare i prodotti e i processi o rivedere i propri modelli di business.
Arma vincente per emergere nei nuovi mercati è infatti la velocità e la produzione, anche di piccoli lotti, a costi ridotti. Tutto questo può essere realizzato dalla manifattura digitale e, proprio per questo, tale settore rappresenta un elemento essenziale per la crescita delle nostre imprese.
Per far questo, con l’obiettivo di creare veri professionisti della manifattura digitale, occorre investire fortemente nella formazione e quindi coinvolgere le scuole, partendo dagli istituti tecnici, per infondere cultura digitale e colmare il gap che esiste ancora con altre realtà in Europa e nel mondo e, soprattutto, aumentare le competenze digitali, essendo la parte cognitiva sempre più importante. Il paradigma da seguire consiste nelle seguenti fasi: creare una conoscenza, farla crescere creare valore, cercando di produrre “localmente”, vicino all’utente, con tempi rapidi e costi ridotti.
Il tema al centro della discussione del tema della manifattura digitale è quello della condivisione dei costi, delle esperienze e delle conoscenze, in maniera tale da poter diffondere innovazione e crescere insieme più rapidamente. Questi ultimi tre aspetti (Risorse umane – Tecnologie abilitanti – Risorse finanziarie) devono trovare spazio all’interno del dibattito politico e trovare una risposta organica per uno sviluppo strategico della nostra regione. Dobbiamo avere la capacità di incorporare nella manifattura digitale il valore del made in italy e salvare il sapere artigiano, realizzando quindi la via italiana al Digital Manufactoring.