di ufficio stampa Azzurra Ceprini
L’imperativo era vincere e la squadra ha risposto come doveva al fine di portare a casa due punti fondamentali per cercare di raggiungere la salvezza evitando la lotteria dei play out.
73-68 il punteggio finale di una gran bella partita, combattuta, con tanti capovolgimenti di fronte, sconsigliata ai deboli di cuore, che ha entusiasmato il pubblico, più numeroso e partecipe del solito.
Ma partirei a ritroso, quando alla fine mancano 35” e il punteggio è 70-68: c’è un errore al tiro da 3 di Tagliamento regolarmente contrastata da Kirby Burkholder; dopo la lotta a rimbalzo la palla sta per terminare fuori ma Renata Brezinova riesce con un balzo a toccarla per Granzotto che lancia in contropiede Kirby Burkholder che realizza, subisce fallo e segna il tiro libero aggiuntivo. L’essenza della partita è tutta qui, grande intensità, voglia di vincere, determinazione.
In mezzo, certo, anche errori, ma quello che ha chiesto coach Romano prima della partita, ovvero intensità, dettare il ritmo della partita e giocare di squadra sia in difesa sia in attacco, le ragazze lo hanno eseguito anche se con qualche pausa di “riflessione” di troppo, in particolare nel terzo quarto, quando da +12 (canestro di Silvia Sarni per il 49-37) si è chiusa la frazione sotto di 5 (57-62) concedendo al Battipaglia la bellezza di 25 punti e, di contro, realizzandone solo altri 8. Poi la quarta frazione, giocata con il cuore, ha messo le cose a posto, 26 i punti realizzati dalle nostre che hanno concesso solo 6 punti alle avversarie. Ecco, se si riuscisse a dare continuità a questa intensità difensiva e non solo a tratti, quasi tutte le squadre diventano battibili e i risultati arriverebbero di conseguenza.
Giocare di squadra vuol dire rendersi utile alla causa, realizzando piuttosto che prendendo rimbalzi, recuperando palloni piuttosto che fornendo assist alle compagne: ebbene, tutte le atlete messe in campo da coach Romano hanno fatto questo. Kirby Burkholder, con i suoi 23 punti e 9 su 9 dalla lunetta ma anche 7 rimbalzi, Joanna Harden, con la sua precisione dalla media distanza e 14 punti, Valentina Baldelli, con i suoi 9 punti e la grande tenacia, Azzurra Gaglio, grintosa e gran lottatrice a rimbalzo, Silvia Sarni, con 4 punti e tanta sostanza, Renata Brezinova, pochi punti ma tanti rimbalzi (8) e assist (4), Emilia Bove, 12 punti e suo il canestro da 3 del definitivo sorpasso, Marta Granzotto, con una difesa asfissiante sull’avversaria più pericolosa, 7 punti e l’assist per il canestro della “staffa” in contropiede.
Ora ci aspetta un’altra importante partita, in trasferta a Vigarano: bisogna sfatare il tabù trasferta, è arrivata l’ora di fare punti anche fuori casa, le premesse ci sono tutte.