di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI ECCELLENZA (GIRONE A)
VENTUNESIMA GIORNATA (DOMENICA 01 FEBBRAIO 2015)
VIGOR ACQUAPENDENTE – CRECAS PALOMBARA 2-0 (PRIMO TEMPO 0-0)
VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbabella, Laezza, Borges, Ganje, Viviani, Avola, Franchitti (23° st Zammarchi), Colonnelli, Danieli, Valentini, Saleppico
A DISPOSIZIONE: Pasquini, Forti, Tonelli, Fini, Ronca
ALLENATORE: Fatone
CRECAS PALOMBARA: Lauri, Palmieri, Passiatore (34° st Hrustic), Petroccia, Calabresi, Corsi (37° st Della Lana), Persichetti, Di Fazio, Gallaccio, Pasquarelli (26° st Cuperli), Pamcrazi
A DISPOSIZIONE: Alessandri, Travaglini, Valeriani, Simone
ALLENATORE: Fazzini
ARBITRO: Celani di Viterbo coadiuvato dai collaboratori di linea Lilli e Santostefano del Comitato di Viterbo
MARCATORI: 24° st Zammarchi (VA), 33° st Danieli (VA)
NOTE: Espulso 40° st Gallaccio (CP) per doppia ammonizione. Ammoniti 31° pt Avola (VA), 31° pt Calabresi (CP), 40° pt Colonnelli (VA), 33° st Corsi (CP)
La Vigor Acquapendente agguanta con amplissimo merito i tre punti utili a confermare un sontuoso sesto posto in classifica. Pressing asfissiante e presenza fisica sontuosamente in tutte le parti del campo, permettono gli ospiti di imbrigliare per venti minuti la fantasia viterbese. A suonare la carica sono Ganje, Franchitti e Danieli. Sulle loro conclusioni Lauri si disbriga egregiamente. Con intelligenza e pazienza i gialloblù aspettano il momento giusto per colpire. Al momento che gli ospiti vedono scemare le loro principali peculiarità primo tempo all’interno di un rettangolo di gioco tanto pesante quanto difficile da cavalcare con velocità per novanta minuti, gli aquesiani archiviano il match. Le giocate-tiro di Danieli, Colonnelli ed Avola fanno da apripista alla bomba-goal griffata Zammarchi. A mettere in ghiaccio il risultato ci pensa un calcio di rigore di Danieli, dopo che Saleppico veniva atterrato in area al termine del suo consueto stupendo passo velocità. Al 39 è ancora Lauri a dire di nò ad una prepotente conclusione di Zammarchi.
IL DOPOPARTITA
Il week-end da tregenda metereologica (neve, ghiaccio, pioggia trasformano il manto del Vitali in una pesante arena adatta per uomini veri), regala un nuovo sorriso vittoria casalingo ad una Vigor Acquapendente che dopo due sconfitte esterne rischiava di perdere più di un certezza. “In settimana abbiamo lavorato molto su due concetti fondamentali”, sottolinea il Tecnico Riccardo Fatone. “Durante le sedute-allenamento abbiamo rifinito tattica e tecnica, smussato qualche angolo errore emerso in questi quindici giorni. Tutto lungo gli incipit di voler ritornare a far bene e, soprattutto, ad incamerare punti pesanti. Alla teoria è seguita oggi pomeriggio la pratica. Le fasi di “squadra in salute” che erano emerse nella gara ben disputate seppur persa a Villanova, sono nuovamente fantasticamente riemerse. A questo abbiamo unito soprattutto nel primo tempo saggezza tattica, accortezza, intelligenza. Creando un paio di occasioni interessanti abbiamo gettato le giuste basi per assestare un secondo tempo davvero di ottimo spessore. Di fronte ad un Crecas Palombara che Domenica scorsa aveva dimostrato nella gara a domicilio attributi di spessore, abbiamo sciorinato una fase di interdizione perfetta. Non a caso non abbiamo per l’occasione concesso neanche una palla goal agli attaccanti. Il 2-0 fa rima con vittoria strameritata e che, onestamente, poteva anche essere più rotonda viste le occasioni che siamo riusciti a creare nei secondi quarantacinque minuti”. Domenica prossima prevista una nuova trasferta che dovrà dimostrare se tutta l’ottima personalità casalinga può essere anche trasportata lontano dalle mura amiche. Domenica 8 Febbraio alle ore 11.00 presso lo Stadio Vittorio Bachelet (manto in erba sintetica) ci sarà un Trastevere Calcio sicuramente gasatissimo dopo il 3-1 ottenuto a Villanova. “Non ci dobbiamo far impressionare da questo risultato sicuramente inaspettato viste le gerarchie di classifica”, sottolinea Fatone, “ma dobbiamo entrare nel match con la forte e ferma volontà di ripartire con continuità ad inanellare tanto prestazioni di livello quanto risultati. Trasportare le sicurezze casalinghe, sinteticamente, anche fuori”.