L’operazione di acquisizione di Superconti Terni da parte di Coop Centro Italia finisce sotto la lente dell’autorità garante della concorrenza del commercio.
Con una decisione pubblicata nel bollettino del 14 febbraio, l’Agcm ritiene l’operazione “suscettibile di determinare effetti restrittivi sotto il profilo concorrenziale sul mercato degli ipermercati nella provincia di Terni: Coop Centro Italia, infatti, già primo operatore con una quota pari a circa il 43%, porterebbe la propria quota al 60% circa. Il secondo operatore – scrive l’Autorità – il gruppo Conad, detiene su tale mercato il 35% circa. Inoltre, qualora si dovesse verificare una sostanziale unitarietà decisionale o di comportamento tra le società aderenti al sistema Coop, l’operazione potrebbe determinare effetti di rilievo anche nel mercato degli ipermercati della provincia di Viterbo, ove, pur non essendo presente la società acquirente, operano con quote di rilievo altre società del sistema Coop”.
Riguardo all’istruttoria avviata dall’Agcm Coop Centro Italia fa sapere di aver “iniziato una fattiva interlocuzione con la stessa al fine di rispondere ai quesiti posti; tutto ciò nella prospettiva di perseguire – secondo modalità suscettibili di futura definizione con l’AGCM – il prosieguo e il compimento dell’operazione di acquisizione delle Società del Gruppo Superconti”.