ORVIETO – Scarabocchi, scritte blasfeme e contro le forze dell’ordine. Un bersaglio è stata via Roma. Nel week end invece è toccato ai campanelli di diverse abitazioni tra via Sant’Angelo e altri vicoli del centro storico. Molti residenti hanno già provveduto a ripulire le scritte che avevano reso illegibili i cognomi sui campanelli.
Sono invece ancora sotto gli occhi di tutti le scritte che hanno imbrattato in queste settimane i muri di recinzione del parcheggio di via Roma. Bestemmie, scarabocchi, sigle contro le forze dell’ordine. Ma il piazzale soprastante la struttura pluripiano è stato bersaglio anche veri e propri atti vandalici. Ignoti hanno divelto paletti e discendenti. Da ultimo è sparito anche il defibrillatore posto all’ingresso pedonale del piazzale del parcheggio che si affaccia su via Roma.