ORVIETO – Gestione commissariale in affanno alla Comunità montana, lavoratori senza stipendio. La denuncia arriva dai sindacati e dalle Rsu. I trenta dipendenti, circa, che sono rimasti alla Comunità montana Onat (Orvietano, Narnese, Amerino, Tuderte) dopo la creazione dell’Agenzia forestale regionale, hanno percepito l’ultimo stipendio a dicembre.
“La situazione di paralisi finanziaria (di cassa) in cui si trova attualmente questo ente, e che nell’immediato futuro potrebbe riguardare tutto il territorio delle Comunità Montane Umbre – spiegano congiuntamente Antonio Luzi per la Rsu Cisl, Laureti Giuseppe per la Rsu Uil, Monia Valentini per la Rsu Cgil – è da addebitare principalmente alla parziale attuazione, da parte della Regione Umbria, della legge regionale di riordino che ha portato alla creazione ddell’Agenzia forestale regionale, lasciando incompiuta la parte riguardante la costituzione delle previste Unione speciali dei Comuni”. I sindacati invitano il commissario straordinario a rappresentare in Regione l’impossibilità di far fronte al proprio incarico di liquidatore e a “porre in essere tutti gli atti necessari ad acquisire il maggior numero di risorse finanziarie anche attraverso il recupero dei crediti vantati verso altri Enti pubblici”.
“La non immediata soluzione del problema economico – denunciano ancora i sindacati – impedisce la normale attività amministrativa dell’Ente con gravi ripercussioni sulle necessità verso i cittadini utenti (Collaudi Psr, autorizzazioni varie e sopralluoghi, posta non inviata, chiusura degli uffici di zona (Narni-Acquasparta), utenze agricole) nonostante l’impegno profuso dai dipendenti di sopperire a questa carenza con mezzi economici propri, sebbene gli stessi non stiano percependo lo stipendio”. Qualora perdurasse lo stato di insolvenza, i sindacati si riservano di porre in essere tutte le azioni e iniziative sindacali del caso.