di Dante Freddi
Le lotte all’interno del Pd indeboliscono il partito orvietano ed aprono le porte alla colonizzazione ternana, già peraltro avvenuta da molti anni, tanto che da noi esistono perfino i “breghiani”, categoria piddina che si ispira al presidente ternano del Consiglio regionale Eros Brega.
Non sappiamo se sarà possibile eleggere di nuovo un consigliere regionale, ma sappiamo che se i democratici di Orvieto e dell’Orvietano vogliono garantirsi una rappresentanza devono presentarsi uniti su un candidato, capace di raccogliere in tutta la regione.
Per gli orvietani, almeno ora, il problema è però un altro, che non deve essere sottovalutato.
Non è questione interna dei democratici, ma degli orvietani, al di là di chi hanno votato.
IL segretario del Pd Scopetti e il capogruppo PD Taddei hanno diffuso qualche giorno fa un comunicato titolato: “Cerchi magici, personalismi e gruppi d’interesse: basta con le strategie, la città ha bisogno progetti per lo sviluppo!”.
Vada per il “cerchio magico”, immaginando che il riferimento sia a collaboratori tanto vicini al sindaco da suscitare la “gelosia” di segretario e capogruppo. C’è già chi si è esercitato nello svelare i cerchi magici, ma si è fermato a Filippetti, che normalmente è evocato ogni volta che c’è disordine in quel partito.
Vada per i “personalismi”, perché il riferimento potrebbe essere all’esuberanza mediatica dell’assessore Gnagnarini, difficile da zittire e abituato a comunicare il suo pensiero.
Ma i “gruppi di interesse” no, questo non può andare. Evoca quattrini, gente che gira intorno al sindaco per vantaggi inenarrabili e non narrati.
Germani ha risposto che chi racconta certe cose è o “disinformato” o in “malafede”.
Ora però manca la parola di Scopetti e Taddei, che hanno gettato il macigno nello stagnetto e si sono messi a guardare le onde.
Vogliamo sapere se sono informati, e quindi devono dirci di chi e cosa parlano, o se sono in “malafede”, quindi da espellere entrambi dal ruolo che ricoprono.
Noi, sicuramente con molti orvietani, siamo in attesa.
Questo il comunicato stampa diffuso a firma Scopetti-Taddei
Cerchi magici, personalismi e gruppi d’interesse: basta con le strategie, la città ha bisogno progetti per lo sviluppo!
Più che il tempo dei bilanci i primi sette mesi dell’amministrazione Germani segnano il tempo delle scelte determinanti per il futuro della Città. Siamo oggi più che mai convinti che le scelte, soprattutto se determinanti, devono nascere dal coinvolgimento di tutto il centro sinistra e della maggioranza, in conformità a quel principio di condivisione a cui ci siamo sempre conformati e ci conformeremo per il futuro.
Innanzitutto abbiamo a cuore il bene ed il rispetto dei cittadini, ripudiamo i personalismi e le strategie condizionanti. Orvieto non ha più bisogno di uomini soli al comando! Ha bisogno di una squadra: un gruppo propositivo e realmente operativo per la soluzione dei problemi e per elaborare un progetto che sappia condensare il meglio per i cittadini.
Non vogliamo assolutamente credere nell’influenza dei cerchi magici ma nella forza di un vero rinnovamento politico che sappia rendere protagoniste tutte le forze in campo ivi compresi i cittadini; ciò potrà essere attuato partendo dal coinvolgimento di tutto il Partito democratico.
Un partito che preferisce confrontarsi al proprio interno senza alzate d’ingegno, con dignità, con senso del rispetto, con laboriosità e con umiltà. Per questo nei giorni delle illazioni sul ruolo del Pd abbiamo evitato di innescare uno sterile dibattito che sarebbe stato incomprensibile ai più, abbiamo cercato invece di lavorare in silenzio consapevoli di quella responsabilità che i cittadini ci hanno affidato, per la soluzione dei loro problemi e delle loro aspettative.
La responsabilità di chi è chiamato ad amministrare il bene pubblico non induce ad alzare la voce, come detto, ma di porre al centro del proprio obiettivo il miglioramento e lo sviluppo della città. Il gruppo consiliare del Pd ha sempre interpretato il proprio ruolo con questa prospettiva e intende perseguirla per il futuro, specialmente in momenti come quello attuale.
Il gruppo del Pd non farà mancare il proprio apporto costruttivo al suo sindaco e allo stesso tempo gli starà a fianco nelle scelte decisive per il futuro della città come quelle che è necessariamente chiamato a prendere in questi giorni. Saremo a fianco di Germani senza clamore ma con un silenzioso rispetto per le istituzioni e per i cittadini. Oggi è il tempo delle scelte responsabili e condivise, scelte sulle quali il Pd non si tira indietro e non intende farsi condizionare da niente e da nessuno, questa è la nostra cultura.
Abbiamo chiesto chiarimenti al Sindaco Germani sulle esternazioni personali che in questi giorni l’assessore al bilancio ha rilasciato e diffuso a mezzo della stampa. Le riteniamo di assoluta gravità perché infrangono quello spirito di collaborazione che dovrebbe caratterizzare l’amministrazione e che rischia di essere compromesso irreparabilmente.
Tale situazione se non risolta è da ritenersi inconciliabile con una futura azione politico-amministrativa che, stando ai risultati elettorali, non può prescindere dalla forza politica del Partito democratico. Un partito che rappresenta la maggioranza politica della città e che è chiamato, allo stesso modo, ad avviare una attenta valutazione sul rispetto dei ruoli politici di questa amministrazione. Occorre, quindi, lavorare tutti insieme per riportare la discussione e l’azione amministrativa sui giusti binari dell’operatività e della progettazione.
Guardando ad un futuro ancora migliore per Orvieto e per l’amministrazione che Governa la città vogliamo porci come obiettivo il percorso avviato dal neo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di insediamento nel quale ha sottolineato la necessità che i cittadini possano tornare a rispecchiarsi nelle istituzioni che devono sempre lavorare per il bene comune e la dignità delle persone.
In ossequio a quella trasparenza a cui ci richiamiamo diffondiamo la richiesta di chiarimenti inoltrata dal sottoscritto Capogruppo Pd al Sindaco della nostra Città, con l’auspicio che sappia assumere le determinazioni migliori per il nostro futuro e per la nostra Città.