ORVIETOSì
domenica, 21 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Politica

Diretta streaming del Consiglio comunale di Orvieto. Sarà costruito un regolamento

Redazione by Redazione
11 Febbraio 2015
in Politica, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

Il Consiglio Comunale ha approvato (10 favorevoli: Germani, Pettinacci, Taddei, Timperi, Mescolini, Talanti, Vergaglia, Sacripanti, Tardani, Concina; 3 contrari: Rosati, Di Bartolomeo, Cotigni) l’ordine del giorno presentato dalla Cons. Lucia Vergaglia (capogruppo M5S) che impegna il Consiglio Comunale a deliberare affinché “il Comune si doti di specifiche reti sociali gratuite quali un account Twitter ed una pagina sociale Facebook per l’interazione con la cittadinanza ed un canale Youtube per la condivisione  udio video, la diretta video e la registrazione online visualizzabile anche dai suddetti terminali mobili. Che le sedute di Consiglio siano trasmesse in diretta streaming audio video sui citati canali sociali pubblici come, youtube.com con ‘licenza’ CC:A-NC (Creative Commons: Attribuzione – Non Commerciale), che i collegamenti alle registrazioni restino a disposizione della cittadinanza sul sito ufficiale del Comune e che sia dato risalto e pubblicità sulle suddette reti sociali all’avvio delle dirette streaming”. Il documento raccomanda inoltre che “lo streaming video sia gestito internamente dal Comune od in convenzione con accordi che permettano la miglior fruizione ed efficacia, coinvolgendo ove possibile le numerose professionalità ed aziende di tecnologia del territorio”.

La Consigliera Vergaglia ha argomentato la proposta affermando che “la trasparenza  è  intesa  come  accessibilità  totale  delle informazioni  concernenti  l’organizzazione   e   l’attività   delle  pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire  forme  diffuse  di controllo  sul   perseguimento   delle   funzioni   istituzionali   e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. L’attuale stato dell’arte e della tecnica permette a costi contenuti e con strumenti e servizi facilmente reperibili sia la diffusione delle informazioni delle pubbliche amministrazioni  che l’interazione con queste ultime attraverso le cosiddette reti sociali. Il Comune di Orvieto attende la consegna del nuovo sito internet che rispetti tutti i requisiti della normativa, ed in particolare i 66 parametri del DGLS 33/2013 definiti ‘Bussola della Trasparenza’. La rapida innovazione tecnologica ha anche elevato il livello d’attesa qualitativa della cittadinanza orientando questa utenza vero l’accesso via rete internet alla pubblica amministrazione utilizzando terminali mobili (smartphone o tablet) e relative apps piuttosto che personal computers”.
“La forza politica a cui appartengo – ha aggiunto – intende sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale la necessità di permettere la pubblica visione delle attività del consiglio, in primis le adunanze e successivamente anche le sedute di commissione ove non vigano impedimenti di legge nonché favorire la diffusione di queste informazioni attraverso la rete internet, le reti sociali (Facebook e Twitter) e l’interazione con la pubblica amministrazione locale. La Regione Umbria, attraverso il suo assessorato ai beni immateriali, lo Stato italiano con i vari programmi afferenti all’Agenda Digitale e l’Unione Europea attraverso il programma di sviluppo 2014/2020 noto come Horizon 2020 raccomandano, promuovono e stimolano tutte le iniziative volte alle Smart Cities delle quali la capacità dell’amministrazione locale di stare in rete in maniera proattiva è sicuramente prerequisito essenziale”.
_________________________

Sintesi del dibattito

La Cons. Roberta Cotigni (Per andare avanti) premettendo di aver studiato la mozione con il proprio capogruppo Cons. Alessandro Vignoli ha affermato: “Siamo tutti consapevoli che uno dei principi a cui si deve ispirare l’attività amministrativa oggi, sia quello della trasparenza. Questo principio trova la sua ragione di essere in primis nell’art. 97 della Costituzione, ed ha la sua rilevanza in particolare nei cosiddetti “Rapporti politici” disciplinati dal titolo IV della Costituzione medesima ed in particolare nell’assunto di cui all’art. 54 della Costituzione in forza del quale ‘i cittadini a cui sono affidate le funzioni pubbliche hanno il dovere di esercitarla con disciplina ed onore, con la conseguenza che ogni limitazione del diritto di informazione, strumentale da partecipazione, potrebbe costituire una grave violazione del dovere di disciplina’. Siamo anche consapevoli che ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, le sedute del Consiglio e delle Commissioni sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento.
Alla mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, dunque, va data e garantita la massima attenzione. L’argomento è stato già affrontato dalla giurisprudenza dei Tribunali Amministrativi Regionali. In particolare va esposta a questa assise la pronuncia del TAR del Veneto, particolarmente articolata nell’esposizione delle premesse (sentenza 826/2010). Il caso è quello nato dall’impugnazione da parte di una lista civica contro un provvedimento del Sindaco di Strà (provincia di Venezia), che esprimeva il proprio diniego alla richiesta di registrazione audiovisiva delle sedute pubbliche del Consiglio Comunale. Il TAR ha rigettato il ricorso sulla base del seguente assunto: è vero che deve essere rispettato il principio della pubblicità delle sedute del Consiglio e delle Commissioni, tutto ciò però va fatto nell’ambito di un apposito regolamento da adottarsi con delibera di Consiglio.
Perché questo? Perché vi sono altri interessi in gioco cui tener conto, interessi e diritti che vanno salvaguardati e che anche oggi non possono che condurci ad esprimere parere negativo sulla mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e che suggeriscono un approfondimento della materia e la sua destinazione alla sede regolamentare. Stiamo parlando delle implicazioni relative al trattamento dei dati personali, approvato con Decreto legislativo 30/06/2006 n. 193.
La ripresa televisiva delle sedute del Consiglio Comunale, soprattutto se prevede le dirette, si configura sicuramente come occasione di trattamento di dati personali, ossia quale operazione che concerne la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto e l’utilizzo di informazioni relative a persone fisiche, persone giuridiche, enti od associazioni identificati o identificabili.
Indubbiamente, in una situazione come quella descritta, devono essere operanti le garanzie di cui all’art. 7 del Decreto legislativo 196/2003, che in defettibilmente presuppongono la certezza in ordine all’individuazione del titolare o del responsabile del trattamento, previa idonea informativa ai sensi dell’art. 13 dello stesso decreto. Quindi decisioni che riguardino la pubblicità delle sedute consiliari e di commissione non possono conseguire a superficiali deliberazioni o ad estemporanei assensi emanati dal Presidente del Consiglio Comunale o del Sindaco, ma necessitano di essere disciplinati da un’apposita fonte regolamentare di competenza consiliare.
Questo è ciò che si evince da un parere reso dal Garante per la protezione dei dati personali del 202, e dalle successive note esplicative del 2008, in cui si afferma che questa fonte normativa po’ costituire la sede idonea a disciplinare modalità e limiti di pubblicità delle sedute, comprese eventuali riprese televisive.
Venendo al caso specifico, nel nostro Comune, viene quindi evidenziata da questo gruppo consiliare di maggioranza, l’esigenza che venga adottato un regolamento ad hoc che disciplini modalità, limiti ed informativa delle sedute. Anzi stiamo già lavorando per la predisposizione di una bozza da sottoporre all’approvazione di questo Consiglio. La gestione potrà, molto probabilmente, essere effettuata in house, con le apparecchiature di cui il Comune dispone, avendo preventivamente effettuato i necessari controlli ed essendoci assicurati che il CED abbia le competenze e le possibilità necessarie per poterlo fare”.
Cons. Andrea Sacripanti (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale): “non dobbiamo mai dimenticarci che qui non siamo in un’aula di tribunale. Il Consiglio Comunale è chiamato a dare degli atti di indirizzo. La fase regolamentare è altra cosa ovvero lo strumento per dare corso all’atto di indirizzo. La finalità che ci possiamo dare è quella di dare ai cittadini la possibilità di seguire in streaming i lavori consiliari e delle commissioni. Ciò simboleggia la volontà di questa consiliatura di avvicinarsi ai nostri concittadini. Questa iniziativa quindi non appare insolita. Favorevole”.
Cons. Tiziano Rosati (SEL): “va bene la proposta di Vergaglia e la votazione della minoranza per una cosa che è sicuramente buona, però non è tutto buono perché non credo che ci sia bisogno di divulgare e pubblicizzare quello che avviene nelle commissioni togliendo il ruolo alla politica. Contrario”.
Cons. Roberta Tardani (Forza Italia): “stiamo facendo di una questione naturale come la pubblicizzazione dell’attività amministrativa un affare di stato. Trovo la proposta interessante. Voto favorevole e auspico che anche le commissioni siano seguite dai cittadini”.
Cons. Paolo Maurizio Talanti (PD): “la mozione parla dello sbarco sui social network dell’Amministrazione Comunale, tema sui cui siamo fortemente in ritardo. Importante anche la parte sullo streaming. Se il regolamento è necessario e urgente, come presidente della 2^ commissione sollecito la Consigliera Vergaglia di rendersi protagonista di questo processo. Voto favorevole”.
Cons. Angelo Pettinaci (PD) – Presidente Consiglio Comunale: “come presidente sono favorevole allo streaming perché il principio della trasparenza è una cosa che ci è propria, tuttavia è necessario darci un regolamento ad hoc”.

Replica Cons. Vergaglia: “dal dibattito colgo spunti incoraggianti ed un approccio operativo soddisfacente. Chi parla di ‘eccessi di trasparenza’ invece è più preoccupante in quanto non si sono forse superati certo schemi di una sinistra antica. Voglio dare la sponda per poter attuare queste linee programmatiche. Appare, invece, capzioso e pesante l’intervento della consigliera Cotigni. La fonte normativa c’è già e va applicata, se viene applicata bene o male quello sarò motivo di contestazione. Non mi è piaciuta l’impostazione del vostro intervento che trovo poco convincente, specie nella parte relativa alla privacy dal momento che noi consiglieri comunali siamo tutti soggetti pubblici”.
Di Bartolomeo: “siamo d’accordo ad istituire delle regole per fare lo streaming. Voto contrario rimandando al regolamento”.
Rosati: “ribadisco il voto contrario. Mi limito a dire che l’eccessiva esposizione mediatica porta talvolta taluni soggetti ad utilizzare determinati strumenti più che per la trasparenza per una visibilità soggettiva”.

(Fonte ufficio stampa del Comune di Orvieto)

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

20 Dicembre 2025

  A pochi giorni dal Natale, l’atmosfera delle feste ha illuminato i luoghi di cura di Orvieto. Nella mattinata di...

Oltre 100 firme all’ora per il rilancio dell’ospedale. I cittadini stanno aderendo con forza alla petizione lanciata dal Cosp

Cosp: “Fatti un regalo: firma per il tuo ospedale”

20 Dicembre 2025

  Andrà avanti fino a fine Febbraio la petizione popolare che sta portando avanti il Comitato Orvietano per la Salute...

Cosp: “Difendiamo il Distretto Sanitario di Orvieto per evitare un ulteriore accentramento del potere decisionale in materia di sanità”

“Ampliare il Distretto Socio-Sanitario di Orvieto ai sei Comuni limitrofi dell’Amerino”

20 Dicembre 2025

  Una revisione della geografia sanitaria provinciale finalizzata a sostenere il Distretto Socio Sanitario di Orvieto e garantire al tempo...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy