Rivolto ai sindaci e alle amministrazioni comunali dell’Orvietano si è tenuto, venerdì pomeriggio presso il Comune di Orvieto, l’incontro partecipativo sulla programmazione territoriale degli interventi infrastrutturali 2015/2020 relativi al Patto Territoriale Interregionale VATO (Valdichiana, Amiata, Trasimeno, Orvietano) che riguarderà prevalentemente il comparto del turismo e dei beni culturali. Presenti, oltre al sindaco, Giuseppe Germani e a tutti i sindaci del territorio, Marco Ciarini, presidente di Patto 2000 e il viceresidente, Marco Spallaccini.
Come è noto, attraverso due Decreti Ministeriali sono stati assegnati al Patto Territoriale VATO € 6.092.015,00 per interventi infrastrutturali, di cui: 23 interventi sono già stati finanziati e attivati mentre altri 15 interventi sono in corso di approvazione e finanziamento.
“In linea con le direttive della programmazione comunitaria 2014/2020 che rilanciano il ruolo dei Patti Territoriali riconoscendone la validità come strumento per sostenere le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, e in attuazione delle nuove disposizione del Ministero dello Sviluppo Economico – ha sottolineato il presidente di Patto 2000, Marco Ciarini – l’avvio del programma di sviluppo competitivo integrato dell’area VATO prevede:
• il Progetto Guida – Piattaforma multimediale di gestione e promozione dell’offerta turistica in area V.A.T.O;
• il Parco Progetti: raccolta di progettazioni, pubbliche e private, finalizzate alla elaborazione di interventi integrati di area;
• il Progetto Pilota nazionale promosso dal Mi.S.E. e da ANPACA (Associazione Nazionale Patti Territoriali e Contratti d’Area), ovvero:
– dalla programmazione negoziata a un nuovo modello di sviluppo competitivo dei territori
– l’ipotesi di revisione dello strumento normativo dei Patti Territoriali”
“Al Progetto Pilota operativo, dalla programmazione negoziata a un nuovo modello di sviluppo competitivo dei territori – ha aggiunto – fa seguito una strategia per la implementazione della politica di sviluppo competitivo dei sistemi produttivi locali.
In tale ambito si inserisce il progetto La terra degli Etruschi da presentare nel contesto di EXPO 2015 per la promozione dell’Area V.A.T.O.
Il progetto è strutturato su due ipotesi: la partecipazione all’evento Expo in collaborazione con l’associazione “Borghi più Belli d’Italia” ed Expo – Etruria “Antichi Saperi, Nuovi Sapori” in Piazza Castello Sforzesco a Milano, in collaborazione con il Monte dei Paschi di Siena e le Camere di Commercio.
Infine, per affrontare la nuova programmazione, il Patto VATO sta predisponendo una nuova bozza di riorganizzazione che prevede l’ampliamento del perimetro delle attività societarie in linea con le nuove direttive comunitarie e coerenti con le strategie del Ministero dello Sviluppo Economico inerenti il rilancio dello strumento di programmazione”.
“Tutti questi strumenti: Patto VATO, Aree Interne, GAL che nei giorni scorsi hanno avuto un grande impulso, grazie alla condivisione fra le varie amministrazioni – ha sottolineato il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani – concorrono ad un progetto unico di valorizzazione e di sviluppo della nostra Area Vasta, e mettono al centro uno degli assi portanti della nostra economia, che è: Turismo, Ambiente e Cultura”.








