di Gianni Cardinali
Capinera maschio con bacca di ligustro lucido. In questo periodo di migrazione, le capinere approfittano abbondantemente degli alberi di ligustro. Intorno alla mia casa, nel centro storico di Orvieto, ne ho diversi piuttosto vetusti per la specie (più di 40 anni e ricchissimi di bacche). Una volta erano più diffusi e non sono infestanti come si dice. Le capinere se ne nutrono per moltissimi giorni prima di ripartire per il nord, lasciando “macchie” nere ovunque. E’ un grande piacere