di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI ECCELLENZA (GIRONE A)
DICIASSETTESIMA GIORNATA (DOMENICA 4 GENNAIO 2015)
VIGOR ACQUAPENDENTE – MONTEROTONDO CALCIO 3-1
(PRIMO TEMPO 1-1)
VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbabella, Viviani, Navarra, Ganje, Nuccioni, Avola, Fini (42° st Tonelli), Colonnelli, Franchitti, Valentini (33° st Lorenzo Forti), Saleppico
A DISPOSIZIONE: Pasquini, Ronca, Borges, Petrella, Danieli
ALLENATORE: Fatone
MONTEROTONDO CALCIO: Alessandri, Gigliucci, Pensabene (30° st Migani), Andrea De Dominicis, Massimiliano Forti, Del Prete, Maresca (39° st Pesce), Palomba, Federici, Gianluca De Dominicis, Virga (19° st Barbetti)
A DISPOSIZIONE: Baldoni, Bornivelli, Luci, Politano
ALLENATORE: Ippoliti
ARBITRO: Ferrara di Roma II coadiuvato dai collaboratori di linea Caprari di Roma I e Ticani di Roma II
MARCATORI: 19 pt° Saleppico (VA), 41° pt Palomba (MC), 23° st Franchitti (VA), 42° st Saleppico (VA)
NOTE: Espulso al 47° st il Tecnico Ippoliti del Monterotondo calcio per reiterate proteste nei riguardi del Direttore di gara. Ammoniti 39° pt Pensabene (MC), 12° st Franchitti (VA), 25° st Maresca (MC), 32° st Migani (MC), 37° st Colonnelli (VA)
La Vigor inanella tre tonificanti e tranquillizzanti punti utili a blindare superbamente la media-alta classifica (dicasi sesto posto in graduatoria). Le due interessanti percussioni di Valentini, fanno da apripista alla rete sblocca-match griffata Saleppico al minuto 19. Alla prima vera e propria azione da rete gli ospiti impattano con Palomba. Una reazione Vigor di qualità (prima Ganje e poi Franchitti) impegna severamente Alessandri e, allo stesso tempo, cristallizza al di là del risultato del primo tempo una evidente superiorità tattico-tecnica dei viterbesi. Bravi ad arginare meno a pianificare soluzioni-gioco (0 conclusioni in porta nella ripresa), gli ospiti alzano bandiera bianca al 23° del secondo tempo di fronte all’assist-magia di Colonnelli. Verticalizzazione del migliore in campo per Franchitti che supera Alessandri in uscita e poi deposita in rete. La doppia conclusione di Ganje e la sventagliata di Saleppico, fanno da antipasto alla vera e propria “ciliegina sulla torta vittoria”. A mettercela a tre minuti dalla fine è Saleppico.
IL DOPOPARTITA
“Testa anno” vuol dire sconfitta materializzata per il Monterotondo calcio. Ed al triplice fischio finale arrivano altre notizie poco incoraggianti dagli altri campi. Le concorrenti dirette alla salvezza hanno fatto punti e la precarietà graduatoria è sempre più consuetudine. Dopo aver protestato vibratamente con il Direttore di gara ed essere stato espulso, Ippoliti si chiarisce con la terna prima di concedersi ai nostri taccuini. “Abbiamo affrontato il match di Acquapendente” sottolinea il Tecnico “con una squadra rimaneggiata per quattro-undicesimi. Ci sono venuti a mancare alcuni titolari che rivestono ruoli importanti nel nostro gioco. Nel complesso ho comunque avute sensazioni positive. La squadra si è infatti esibita in maniera discreta nell’arco dei novanta minuti. Ma a fare veramente male è come è avvenuta la dinamica sconfitta. Più che per la bravura degli avversari le tre reti sono state una gentile concessione della nostra squadra. Errori-regalo che non dovremmo più ripetere in futuro se vorremmo realizzare qualcosa di importante”. La “frenatina” di fine anno 2014(solo due punti nelle ultime due gare) viene spazzata via in casa aquesiana da una prestazione da “sette abbondante in pagella”. La pausa per le festività natalizie e di fine anno è servita per ricompattare la gestione tattica del gioco, recuperare dal punto di vista fisico elementi importanti (si è riformata l’affiatatissima coppia difensiva Nuccioni-Avola), eliminare qualche squilibrio di sistema pianificazione schemi che aveva causato qualche amnesia di troppo in fase di gestione-interdizione (qualche rete di troppo subita). Al momento di “riaccendere i motori” il “pilota Fatone” può gioire per un “rumore rombo” davvero di qualità. “Volevo che la squadra disputasse una buona partita”, ci confida il Tecnico umbro “e così è stato. Abbiamo veramente creato tanto con l’unico neo di aver subito alla fine del primo tempo una rete del pareggio davvero causale. L’intoppo non ci ha frenato. Siamo subito ripartiti bene e soprattutto nelle ripresa abbiamo atteso con grande intelligenza e senza troppa ansia le giocate giuste per portare a casa l’intera posta in palio. Girare a 27 punti dopo il Girone di andata è un traguardo preliminare davvero buono. E soprattutto in piena sintonia con i presupposti che lo staff Tecnico e la Società si era posti in fase di precampionato. Ci resta ora da affrontare un Girone di ritorno dove tutte le formazioni cercheranno di crearci difficoltà, sia tra le mura amiche che fuori casa. Noi dobbiamo lavorare bene e soprattutto eliminare quella sorta di altalenanza prestazioni che ci ha caratterizzato negli ultimi due mesi. Se troveremo continuità ci toglieremo altre belle soddisfazioni”. Domenica 11 secondo appuntamento casalingo consecutivo per il team gialloblù. In una gara valida per la prima di ritorno arriverà al “Dario Dante Vitali” l’Almas Roma. “E’uscita indenne da un campo complicato come quello del Villanova Calcio”, sottolinea il Tecnico “e quindi in crescita esponenziale in autostima. E’ in una sorta di limbo classifica: leggermente al di sopra della zona play-out e quindi assetata di punti. Spetterà a noi preparare bene durante i quattro allenamenti settimanali previsti il match”.