Cristina Cappelloni, ventinove anni, di Grotte di Castro, lunedì mattina si è tolta la vita con un colpo di pistola alla tempia. Aveva giocato nella Libertas Pallavolo Orvieto e a Orvieto aveva trovato anche il fidanzato.
Sembra che il motivo scatenante del suo gesto sarebbe stata una delusione amorosa. La ragazza, segretaria presso uno studio legale a Viterbo, prima di suicidarsi avrebbe lasciato due biglietti. Secondo le prime ricostruzioni lunedì mattina la ragazza avrebbe inviato un messaggio alle colleghe di lavoro dicendo di non poter recarsi in ufficio per motivi di salute. Poi intorno alle 11.30 si è sparata con la pistola del padre, regolarmente detenuta. Il suo corpo è stato trovato esanime qualche ora più tardi dai familiari. I funerali non sono stati ancora fissati, probabilmente dovrebbero svolgersi non appena la magistratura avrà concluso le indagini del caso e riconsegnato la salma alla famiglia.