ORVIETO – Bilancio e programma delle attività 2013/14 del “Palazzo del Gusto” di Orvieto, ma anche i suoi futuri assetti, dal momento che il 30 marzo 2015 scadrà il mandato al Direttore della struttura e il 30 giugno prossimo scadrà l’Istituzione Palazzo del Gusto come previsto dalla delibera della Provincia di Terni n. 45/2010.
Sono stati questi i temi al centro della riunione del Comitato di Indirizzo Tecnico Politico della omonima Istituzione per la valorizzazione e la promozione dell’enogastronomia e dei prodotti tipici dell’agroalimentare.
L’incontro, che si è svolto nei giorni scorsi presso il complesso di San Giovanni dove la struttura ha sede, è stato presieduto dal sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani delegato sulla materia dal presidente della Provincia di Terni, Leopoldo Di Girolamo (fanno parte del Comitato i Sigg.ri: Donatella Venti, Marcello Marricchi, Gianluca Della Volpe, Pietro Benucci, Nazzareno Desideri).
Alla riunione del Comitato hanno partecipato anche il direttore del Palazzo del Gusto, Gianluca Puzzuoli chiamato ad illustrare il bilancio e la relazione programmatica degli obiettivi 2013/14, le attività, l’operatività e gli eventi e Vincenzo Fumi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto partner finanziario del Palazzo del Gusto.
Molti i temi emersi nel corso della discussione: dall’esigenza manifestata dai vari componenti del Comitato e principalmente dal rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto di “poter disporre quanto prima della relazione relativa agli eventi realizzati nel 2013/2014 per verificare i risultati ottenuti e gli obbiettivi raggiunti dall’Istituzione Palazzo del Gusto”, alle assicurazioni fornite in proposito dal presidente Germani ovvero che “la redazione della relazione è legata proprio all’esito della riunione del Comitato Tecnico Politico al fine di comprendere meglio quale sarà il ruolo della Provincia di Terni a fronte delle modifiche istituzionali in atto”, fino alla “volontà di risolvere a breve sia il rinnovo della carica del direttore sia la modifica dell’Istituzione Palazzo del Gusto”.
“Il futuro del Palazzo del Gusto – ha evidenziato ha tale proposito Germani – dipenderà oltre che da una rinnovata progettualità, anche dal nuovo assetto della Provincia di Terni proprietaria della struttura. La futura forma giuridica allo studio da parte dei dirigenti della Provincia prevedrà una nuova forma associativa che, almeno nelle intenzioni del sindaco di Orvieto, possa prevedere anche l’ingresso di tutti i Comuni del Comprensorio e anche di altri partner pubblici e privati”.
Germani ha ribadito che “il lavoro fin qui svolto, anche in presenza di diverse criticità pregresse, ha dato comunque l’opportunità di mantenere efficiente la strutture. A questo proposito va dato atto alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto di essere stata l’interlocutore che, con le proprie risorse, ha supportato l’intero progetto. Il futuro dovrà vedere protagonisti nel Palazzo del Gusto tutti gli attori che compongono la filiera dell’enogastronomia del comprensorio orvietano. Il Palazzo del Gusto dovrà far parte a pieno titolo del progetto generale necessario a rilanciare l’economia della nostra città. A tale scopo sono iniziati i contatti con la Regione Umbria, in modo particolare con l’assessore Cecchini titolare della delega all’agricoltura”.
Tra le altre questioni esaminate dal Comitato vi è poi l’affidamento della gestione del “Belvedere di Orvieto” che presto sarà oggetto di gara con apposito bando.
Al termine della discussione il Comitato ha approvato all’unanimità le comunicazioni del presidente, gli interventi dei vari componenti e le seguenti conclusioni:
– verificare a breve il rendiconto e i progetti del Palazzo del Gusto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto per decidere l’eventuale rinnovo del finanziamento;
– verificare la possibilità di accedere a fondi statali per la manutenzione straordinaria del Palazzo del Gusto.