Saranno i volontari dell’Associazione “Gli Amici di Charlie” a provvedere alla gestione del canile comunale di via dei Tessitori a Fontanelle di Bardano.
Fino allo scorso mese di agosto la struttura era denominata “canile rifugio e sanitario comprensoriale” poiché tutti i cani randagi rinvenuti nei comuni dell’Orvietano venivano portati al canile sanitario per le prime cure e/o identificazioni per poi essere successivamente collocati nei canili rifugio di ciascun comune di appartenenza, dal mese di settembre, invece, è divenuta “rifugio”, quindi vi possono essere presenti soltanto i cani randagi che sono stati catturati dai servizi veterinari della USL Umbria2, identificati, curati e ricoverati presso il canile sanitario di Acquasparta per almeno 60 giorni.
Il canile rifugio comunale ha una capienza di 110 cani, ma in media nell’anno solare ne sono presenti 100. Gli animali devono essere mantenuti secondo quanto stabilito dalle linee guida della L.R. 19/1994 che recepisce la Legge 281/91, ovvero la Legge Quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo.
La gestione del canile, a partire dal 1° marzo 2015 sarà affidata alla suddetta Associazione zoofila ed animalista non avente fini di lucro.
“I volontari de ‘Gli Amici di Charlie’ – spiega il sindaco Giuseppe Germani, con delega all’Ambiente – operano già da molti anni all’interno del canile di Bardano, con costanza e dedizione occupandosi di tutte le operazioni necessarie al benessere degli animali, vigilando che ogni operatore rispetti i diritti e la dignità degli stessi, ma soprattutto, promuovendo la loro adozione presso famiglie o singole persone che successivamente vengono controllate al fine della corretta tenuta dei cani adottati. La convenzione con l’associazione animalista a fronte di un corrispettivo annuo di euro 1,90 cane/giorno (oltre IVA) consentirà all’Ente un risparmio sulla gestione del canile e comunque garantisce per tutti i cani randagi il rispetto dei diritti e della dignità che la legge riserva loro e che sono rispecchiati nel nuovo Regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini approvato il 29 dicembre scorso dal Consiglio comunale”.
Sull’argomento, anche la consigliera Maria Flavia Timperi già relatrice in Consiglio comunale del nuovo Regolamento, afferma: “questa convenzione che da concreta attuazione all’art. 18 del regolamento recentemente approvato riconosce e sottolinea il grandissimo valore del lavoro da sempre svolto dai volontari nelle strutture di ricovero per animali. E’ intenzione dell’Amministrazione darvi seguito con iniziative mirate a contenere in maniera più efficace il fenomeno del randagismo (dall’altissimo costo etico ed economico), promuovendo il contenimento delle nascite tramite sterilizzazione, avviando campagne di informazione e sensibilizzazione, incoraggiando le adozioni responsabili e contrastando severamente la criminale pratica dell’abbandono”.